Dopo quelli di Gela e Niscemi, questa mattina a Caltanissetta il questore Pinuccia Albertina Agnello e il commissario straordinario dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone hanno inaugurato il posto di Polizia, istituito all’interno dell’ospedale Sant’Elia. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il prefetto Chiara Armenia, il sindaco Roberto Gambino, esponenti delle forze dell’ordine, rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Anps di Caltanissetta. A fare gli onori di casa il direttore sanitario di presidio Benedetto Trobia. L’ufficio di Polizia è ubicato al piano terra, nei pressi dell’ingresso principale del presidio. Gli agenti della Polizia di Stato svolgeranno prevalentemente servizi preventivi, ed eventualmente repressivi di reati contro cose o persone, ma soprattutto finalizzati alla tutela della sicurezza del personale sanitario. Secondo quanto disposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in piena sintonia con le disposizioni ministeriali, trasfuse e concordate con il Prefetto di Caltanissetta, i posti fissi di polizia nei Pronto Soccorso degli ospedali, oltre a tutelare l’incolumità di pazienti e personale sanitario, saranno anche un punto di riferimento per i cittadini, soprattutto in situazioni emergenziali in fase di “triage” e gestione di un numero elevato di codici rossi.
Il servizio della Polizia di Stato sarà assicurato nella fascia oraria 08/20, mentre quello notturno continuerà ad essere garantito da un servizio di guardiania privata in collegamento con la sala operativa della Questura. “Questo presidio di legalità – ha detto il questore – lo intendo anche come un presidio di prossimità. In questo caso è la polizia di Stato che si avvicina con un avamposto importante per i cittadini ma anche per il personale sanitario spesso vittima sul piano nazionale di episodi incresciosi che hanno fatto parlare molto la stampa. Noi saremo un punto di riferimento per la prevenzione e ovviamente anche per quei cittadini che hanno bisogno di denunciare fatti incresciosi nell’immediato. Saremo un ponte tra il presidio ospedaliero e l’autorità giudiziaria. I poliziotti che opereranno qui hanno la possibilità di allungare fino alle 23 di sera, almeno al momento e ovviamente potranno contare sull’ausilio delle pattuglie che stanno sul territorio, sul contatto diretto con la sala operativa della questura che allerterà le pattuglie, ma anche con quegli uffici come la Squadra Mobile che sono abituati a trattare gli atti da un punto di vista di autorità giudiziaria. I poliziotti hanno questo punto di riferimento come presidio logistico ma devono entrare in contatto con il personale sanitario durante l’ora di servizio. Hanno contatti diretti tramite radio con le guardie giurate e contatti diretti con il telefono con tutti i reparti e poi devono anche muoversi tessendo i giusti contatti”. A fare gli onori di casa oggi il direttore di presidio Benedetto Trobia. “Questo è un ritorno al passato – dichiara Trobia – finalmente riapre il posto di polizia all’interno del nostro presidio a tutela di tutti, operatori sanitari, pazienti e utenza. Sono felice di questa grande sinergia che si è creata con il prefetto Chiara Armenia, e il questore Pinuccia Albertina Agnello. Sinergia che è già nata al momento della pandemia allorquando venne istituito un tavolo prefettizio al quale parteciparono tutte le istituzioni coinvolte muovendoci nella stessa direzione. Siamo orgogliosi oggi di avere inaugurato il posto di polizia che opererà dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 20, il venerdì 8-18 e il sabato 8-14. Siamo speranzosi che questo servizio così come dichiarato dal questore possa essere, se necessario e ritenuto opportuno dalla stessa, implementato per poi essere operativo h24, sette giorni su sette. Prendendo spunto dalla collaborazione tra Asp e polizia di Stato ho anche lanciato un’iniziativa e questa sera per qualche ora, a partire dalle 21, sarà proiettata su una delle facciate dell’ospedale il simbolo della polizia e il logo dell’asp di Caltanissetta a testimonianza della grande sinergia. Un grazie al presidente dell’Avis Gaetano Giambusso per averci allietato con un rinfresco”. Soddisfatto il commissario straordinario dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone che ha dichiarato “Abbiamo raccolto favorevolmente l’iniziativa partita dal dipartimento di Pubblica Sicurezza. Istituire un presidio di polizia sicuramente fa da deterrente, e da una percezione a tutti gli operatori di una maggiore sicurezza. E può spingere gli studenti a scegliere come specializzazione la medicina d’urgenza che in questo momento è meno scelta. Non viene meno la presenza delle guardie giurate che avranno questo riferimento nel presidio di polizia. Tendenzialmente lo mettiamo al servizio del pronto soccorso ma è dell’intero presidio ospedaliero ma è fruibile da tutti”