La morte di Berlusconi, i funerali di stato e il lutto nazionale, saranno argomenti di cui sicuramente si parlerà nel prossimo futuro e che troveremo stampati sulle pagine della storia del nostro paese. Un personaggio controverso, a tal punto che molti italiani lo giudicano un eroe e molti altri un faccendiere spregiudicato o un clown da circo.
In ogni caso ha governato il paese per più di vent'anni, ha creato le sue imprese dal nulla o quasi (sono ormai noti i suoi rapporti con cosa nostra siciliana) e ha portato la squadra del Milan dalla serie B ai vertici del mondo. Solo la storia potrà dire ( e devono passare ancora tanti anni ) se è stata vera gloria , ai posteri l' ardua sentenza.
Una cosa è però certa, anzi due, la prima è che forse si poteva evitare il clamore dei funerali di stato e del lutto nazionale: sarebbe stato meglio una cerimonia meno impegnativa e la seconda è stata la totale assenza dei leaders del mondo, come mai? Certamente la governance di destra e una stampa legata a doppia mandata con un governo assolutamente "destrista "hanno giocato un ruolo determinante nella decisione di dare a Silvio Berlusconi un funerale così impegnativo. Col massimo rispetto per le cariche istituzionali e le gerarchie politiche, penso alle vittime della mafia, penso a Falcone e Borsellino, alle loro scorte, penso ai migranti dispersi nelle acque del Mediterraneo, alle vittime della violenza e della fame che spesso non hanno avuto neanche una semplice e degna sepoltura.
È qui che mi assale la tristezza e l'amarezza, è qui che il mio animo si ribella è qui che qualche lacrima mi scorre sul viso ed è infine qui che penso che qualcosa non va in questo paese capace di tutto dove anche un personaggio di dubbia moralità , può con la morte , essere portato a simbolo di giustizia , ad esempio di onestà e di etica .
Salvatore Giunta
Consigliere Nazionale di
Mezzogiorno Federato