Pubblicato il: 20/06/2023 alle 17:37
Un detenuto è morto nel carcere di Velletri al culmine di una lite con il compagno di cella. Lo rende noto il sindacato di Polizia penitenziaria Sappe: Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del sindacato riferisce che "ieri, sembra al culmine di una lite tra due detenuti, uno ha ucciso l'altro poco prima del pur immeditato intervento dei poliziotti. Non sono note le ragioni di questo folle gesto, ma la situazione è allarmante. Al momento si sa solo che i due convivevano la stessa cella, che l'omicida aveva problemi psichiatrici e nel recente passato aggredito anche un poliziotto penitenziario".
Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, è necessario ripensare completamente la questione penitenziaria: "Quanto accaduto nel carcere di Velletri deve necessariamente far riflettere per individuare soluzioni a breve ed evitare che la Polizia penitenziaria sia continuo bersaglio di situazioni di grave stress e grande disagio durante l'espletamento del proprio servizio. Il disagio mentale, dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, è stato riversato nelle carceri, dove non ci sono persone preparate per gestire queste problematiche, mancano strutture adeguate e protocolli operativi". Il sindacalista aggiunge che "la Polizia penitenziaria non ce la fa più a gestire questa situazione e nei prossimi giorni valuterà se indire lo stato di agitazione.