Pubblicato il: 27/12/2014 alle 16:27
Faccia a faccia tra i consiglieri del Movimento 5 stelle del Comune di Caltanissetta, Valeria Alaimo e Giovanni Magrì, con il sindaco Giovanni Ruvolo e l’assessore ai Beni finanziari e patrimoniali, Boris Pastorello, per discutere sui debiti dell'Ato Cl1 e sulla necessità di attivare le procedure accedere al fondo di rotazione ventennale, così da spalmare i debiti riducendo il più possibile le rate annuali.
“Il Sindaco e l’Assessore – affermano Alaimo e Magrì – ci comunicano che i revisori dei conti del comune sembra abbiano dato parere favorevole alla determinazione di Giunta del 23 Dicembre, avente oggetto la proposta al Consiglio comunale dell’approvazione del piano di riparto e di rientro ai sensi dell’art. 45 della L.R. 11/2010. Il collegio avrebbe però richiesto di inserire un ulteriore precisazione nel documento: i 10 milioni di euro già accantonati, di cui non si fa menzione nel documento, devono rimanere comunque vincolati al pagamento dei debiti ATO”.
“Per dovere di cronaca – prosegue il gruppo 5 stelle – si deve dire che ad oggi non è giunto alcun parere del collegio dei revisori. L’ assessore Pastorello, alla domanda se tale fondo rimarrà vincolato nella sua destinazione, ha dato risposta affermativa aggiungendo, però, che potrebbe essere eventualmente utilizzato in caso di emergenze. I due Amministratori hanno dichiarato che l’accesso al fondo di rotazione servirà a chiudere definitivamente il “carrozzone” ATO, nonostante il debito da 13 milioni sia calcolato sino al 31/12/2012?.
“Per gli anni a seguire i debiti dovrebbero essere di entità inferiore poiché la gestione del servizio è tornata direttamente ai Comuni. Uno dei punti maggiormente discussi in questi giorni, e che è stato nuovamente trattato nel corso di questa riunione, è la transazione dei debiti ATO coi fornitori. Tutti i Sindaci sono convinti di potere attivare una transazione per almeno il 25% dei debiti con i fornitori ed hanno dato mandato alla Dott.sa Ingala, liquidatore dell’ATO, di provvedere entro il 31 Gennaio 2015. La dott.sa Ingala dovrà seguire un crono programma e verrà monitorata da 2 Sindaci delle città ricadenti nell’ATO CL1 e dall’assessore Pastorello”.
“I debiti, che ammontano a 13 Milioni di euro, non sono altro che cartelle non riscosse dalle società di riscossione con cui si sarebbero dovuti pagare i vari fornitori dell’Ato. Nella proposta di deliberazione di Giunta si legge che il Sindaco è autorizzato “ad adottare tutti gli atti necessari al fine di verificare l’effettiva esigibilità delle partite non riscosse e di conseguenza, in relazione alle somme non più esigibili, attivare quanto necessario per accertare eventuali responsabilità”.
“Questo è un breve resoconto oggettivo di quanto discusso oggi – dicono Alaimo e Magrì – Noi stiamo studiando il più possibile la situazione. Possiamo prendere atto sin da adesso però che a pagare per le mancanze altrui sono sempre i cittadini. Cittadini sempre più vessati da tasse cui adesso si aggiungono ulteriori debiti dovuti a mancanza di controllo e scarsa progettualità. Paghiamo lo scotto di avere carrozzoni che la regione impone con costi eccessivi e su cui il controllo da parte di chi di competenza dovrebbe essere continua, costante. Chi è il responsabile di tutto ciò deve pagare. Deve mettere faccia e portafoglio se ha sbagliato questa volta”, concludono i consiglieri comunali Cinquestelle Valeria Alaimo e Giovanni Magrì