Pubblicato il: 15/01/2015 alle 12:37
Sono in corso indagini sulle presunte infiltrazioni malavitose avvenute domenica scorsa durante le votazioni per le primarie a Certosa, quartiere del ponente genovese. Il presidente del seggio, Walter Rapetti, che aveva denunciato al Pd l'afflusso di molti elettori originari di Riesi, in provincia di Caltanissetta, sarebbe stato ascoltato dagli investigatori dello Servizio centrale operativo – sezione criminalità organizzata del capoluogo ligure, che avrebbero richiesto anche l'elenco dei votanti. Nel genovese, infatti, risiede una folta colonia di riesini e molte indagini hanno scoperto l'esistenza di clan mafiosi come quello dei Fiandaca nella zona ligure.
Proseguono, intanto, anche le indagini della Digos genovese a seguito della denuncia presentata in Questura dal portavoce di Sergio Cofferati, Andrea Contini per le minacce ricevute. Il portavoce di Sergio Cofferati, l'europarlamentare uscito sconfitto dalle primarie, ha trovato nella cassetta della posta alcuni volantini elettorali con la foto di Cofferati su cui erano leggibili scritte minacciose. L'ultimo episodio risale a sabato scorso, il giorno precedente le votazioni. Secondo quanto si è appreso, però, le minacce sarebbero prive di fondamento.