Pubblicato il: 29/01/2015 alle 09:02
Gli italiani preferiscono Stefano Rodotà. Il barometro politico di Demopolis ha rilevato le valutazioni dei cittadini su circa venti nomi emersi, negli ultimi giorni, dal dibattito politico e mediatico, quali possibili “inquilini” del Quirinale. In testa alla graduatoria delle personalità che gli italiani ben vedrebbero nel ruolo di presidente della Repubblica c'è il giurista con il 37%, seguito da Romano Prodi, che ottiene il giudizio positivo di un terzo del campione.
Tra i “papabili”, molto apprezzati risultano anche il giudice costituzionale Sergio Mattarella, con il 26%, e il presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone, con il 25%, entrambi con consensi tendenzialmente trasversali; leggermente più staccati, tra il 22 ed il 20%, Piero Grasso, Anna Finocchiaro e Walter Veltroni.
Per un italiano su due, secondo l’indagine condotta dall’Istituto Demopolis alla vigilia dell’elezione del nuovo capo della Stato, è Sandro Pertini il presidente della Repubblica più amato degli ultimi quarant’anni. Lo sostiene il 51% degli intervistati; il 20% ha apprezzato Carlo Azeglio Ciampi, il 19% Giorgio Napolitano. Citazioni inferiori per Cossiga e Scalfaro.
“I dati – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – segnalano la crescente volontà degli italiani di essere coinvolti nella scelta del Capo dello Stato: il 68% si dichiara favorevole all’elezione diretta del presidente della Repubblica. Di parere differente appare soltanto un quarto dei cittadini”.
I più graditi agli elettori del Pd appaiono l’ex Premier Prodi e l’ex segretario Veltroni. Di segno differente le preferenze degli elettori di Forza Italia e Ncd, che propenderebbero per Antonio Martino e Pier Ferdinando Casini. In testa al gradimento di chi ha votato il Movimento 5 stelle resta oggi, come nel 2013, il giurista Stefano Rodotà. Non emerge al momento, tra i nomi in lizza, un candidato particolarmente gradito all’elettorato leghista.
Infine nella scelta del nuovo capo dello Stato sarà determinante, per il 48% degli italiani, il premier Matteo Renzi; per un terzo degli intervistati, nella partita per il Quirinale, potrebbe invece rivelarsi decisivo il ruolo di Silvio Berlusconi.