Pubblicato il: 06/02/2015 alle 16:34
“Ieri ho fatto una riunione sugli impianti di depurazione per la Sicilia: c'è più di un miliardo di euro tecnicamente fermo ed è ingiusto e inaccettabile. Il commissariamento è l'unica strada e ho chiesto di procedere rapidamente senza guardare in faccia nessuno”. Lo afferma il premier Matteo Renzi nella sua enews. Una delibera del Cipe del febbraio 2012 – spiega Erasmo D'Angelis – capo della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico – aveva stanziato 1,6 miliardi di euro per 183 opere urgentissime in reti fognarie e depuratori nel Sud Italia. Di questi, 1,1 miliardi assegnati alla Sicilia per 93 opere. “Si tratta di fondi – sottolinea D'Angelis – fuori da ogni patto di stabilità ma mai spesi, se non per una quota minima di circa 24 milioni”.