Pubblicato il: 21/03/2015 alle 11:13
“Nei giorni scorsi la Caltaqua S.p.A. ha recapitato ai cittadini nisseni la comunicazione di “sospensione fornitura e riscossione coattiva del credito” relativa al 4° trimestre 2014. Sulla fattura gravano gli interessi maturati per ritardato pagamento”. Lo dice Ferdinando Rovello, esponente dell'Officina Politica “Giorgio La Pira” del Polo Civico che in una nota evidenzia come “gli uffici della Caltaqua affermano che la comunicazione di che trattasi è dovuta al fatto che ai cittadini interessati non è stata recapitata la fattura del 4° trimestre per inadempienza della posta privata a cui il servizio di consegna era stato affidato.
“Sorprende che ai cittadini vengono fatti pagare gli interessi per un pagamento avvenuto in ritardo non per loro colpa – aggiunge Rovello . Considerato che nelle fatture emesse si legge “La vita è attenzione, impegno, dedizione….è tutto ciò che possiamo fare per gli altri”, preferiamo pensare che la richiesta di pagamento degli interessisia dovuto ad un errore del sistema informatizzato di fatturazione, piuttosto che ad un atto illecito volontariamente perpetrato da Caltaqua. Se quello che è accaduto fosse da attribuire alla seconda ipotesi – dice ancora l'esponente dell'Officina Politica – a parte le sofistiche disquisizioni legali che l’ente-gestore di un bene pubblico quale è l’acqua- potrebbe sostenere, sarebbe eticamente scorretta e deprecabile la decisione di fare pagare gli interessi a cittadini, che pagheranno in ritardo il canone, certamente non per loro colpa”.
Ferdinando Rovello chiede quindi un intervento all'amministrazione comunale che “ha come compito di gestire il territorio nel migliore dei modi possibili, di agire per il bene comune e di sovrintendere a che i servizi affidati a terzi siano svolti in modo corretto; pertanto impegniamo chi di dovere a intervenire su Caltaqua per porre rimedio a quanto accaduto per tutelare i cittadini”.