Pubblicato il: 11/05/2015 alle 10:02
Parte dal villaggio Santa Barbara il tour del Circolo Pd “Guido Faletra” che ha avviato una campagna di ascolto nei quartieri della città, per riscontrare i problemi e le esigenze dei cittadini e risolvere gli aspetti più critici insieme all'amministrazione comunale. Il gruppo, insieme ai due consiglieri comunali di riferimento Francesco Dolce e Annalisa Petitto, ha effettuato il primo sopralluogo nel borgo insieme ai rappresentanti del Comitato di Promozione Umana Antonino Faraci e Giuseppe Cassetti, il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo ario Cassetti, Giancarlo Bruccheri (Associazione Sportiva Dilettantistica “Angelo Bruccheri”) e Nicola Di Mauro (Associazione Polisportiva Agape).
Una veduta del villaggio“Purtroppo, i problemi emersi durante la visita sono moltissimi. Riteniamo necessario segnalarli ai media per focalizzare l’attenzione sui disagi che gli abitanti di Santa Barbara quotidianamente affrontano e, contestualmente, attraverso l’iniziativa dei nostri consiglieri Dolce e Petitto, sollecitare l’amministrazione ad attivarsi per prendere adeguate misure risolutive”, spiegano i dirigenti del circolo.
Il Quartiere è scarsamente illuminato e ciò comporta problemi per la sicurezza e per il decoro di tutti i cittadini che dopo il tramonto affrontano con timore la frequentazione delle zone più isolate. D'altra parte, sono molto frequenti le notizie di furti e azioni vandaliche favorite dal buio e dalla scarsa o assente illuminazione: ultima in ordine di tempo l’intrusione nell’asilo nido, con il furto di alimenti destinati alla mensa oltre ad altro materiale in dotazione alla scuola.
Attivisti del circolo dem, insieme ai consiglieri comunali e ai rappresentanti del quartiere, durante il sopralluogo hanno inoltre riscontrato la presenza di erbacce nell'intero villaggio, e che dovrebbe essere assicurata la presenza costante di un presidio della Polizia Municipale (presente fino a poco tempo fa) per prevenire ulteriori episodi di micro-criminalità e scoraggiare i malintenzionati. “Sarebbe inoltre opportuno verificare la possibilità, di concerto con l’ASP, di fornire al Villaggio il servizio di ambulanza per il “trasporto primario” dei pazienti. Tale servizio, considerata la distanza dall'ospedale Sant’Elia, sarebbe di fondamentale importanza poiché servirebbe un ampio bacino d’utenza per un’area che comprende Capodarso, Firrio a via Xiboli”.
Le pessime condizioni della pista di atleticaUn altro problema rilevante discusso con il Comitato di Promozione Umana è la depurazione delle acque reflue provenienti dal Villaggio e da tutto il circondario, che non risultano essere sottoposte al trattamento di depurazione e verrebbero scaricate nel torrente a valle che poi confluisce nell'Imera. Tutto questo nonostante tutte le famiglie continuino regolarmente a pagare gli oneri per il trattamento dei reflui. “Su questo aspetto molto delicato e grave, anche per aspetti igienico-sanitari ed ambientali, i nostri consiglieri chiederanno un immediato intervento per la verifica di quanto segnalato e per la messa in atto tempestiva delle necessarie azioni di ripristino”, dicono i dirigenti del circolo del Pd al quale il dirigente Cassetti e i responsabili del Comitato hanno manifestato la volontà di voler creare un orto didattico negli spazi disponibili nelle adiacenze dell'Istituto, per garantire anche agli alunni del Villaggio questa importante esperienza come già avviene in altre scuole della città. Dal sopralluogo è inoltre emersa la condizione disastrata del Campo di Atletica, costruito proprio sui vulcanelli, e s'è parlato anche del recupero dell'area ex Sorim all'ingresso del Villaggio, esempio di archeologia industriale distrutta da un incendio.
Un'ultima proposta di recupero edilizio ha riguardato l'area all'uscita del Villaggio verso Capodarso, sede della cabina di trasformazione dell'Enel, anche questa abbandonata e danneggiata dagli incendi. Con un opportuno progetto di ristrutturazione, insieme agli edifici annessi, si è pensato di sfruttarla come sede per progetti di utilità pubblica come un Info-point turistico al servizio della Riserva orientata Valle dell'Imera.