Pubblicato il: 12/05/2015 alle 19:36
Il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato contestato a Gela questo pomeriggio da un gruppo di attivisti No Muos che hanno atteso il suo arrivo con canti e striscioni. Non ci sono stati incidenti, e Salvini non si e' scomposto. “Se uno contesta civilmente, cantando anche ‘Bella ciao', che e' una canzone che mi piace, per me va bene. Purche' sia una contestazione civile”. Tra i dimostranti c'era anche il pacifista Turi Vaccaro, piu' volte arrestato per le sue proteste, che esibiva un cartello con la scritta “L'ospitalità allo straniero e' una cosa sacra”. I dimostranti hanno scandito “Meglio una vita da clandestini che un giorno da Salvini” e hanno cantato a lungo anche slogan contro il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, anche se, ovviamente, non era presente all'iniziativa del leader della Lega.
Momenti di tensione si sono poi registrati al termine della visita di Salvini. Mentre il leader della Lega Nord usciva da una porta secondaria del comitato elettorale, gli attivisti “No Muos” hanno gridato “bastardo” e chiamando i suoi sostenitori locali “leghisti di m…”. La polizia in tenuta antisommossa è intervenuta tempestivamente impedendo il contatto fisico tra sostenitori di Salvini e manifestanti.
Poco prima, durante una breve conferenza stampa, Salvini aveva detto che è «disponibile a tornare a Gela, se Gela, con un atto di coraggio, sarà capace di rottamare la vecchia politica scegliendo noi». Poi, facendo riferimento alla sua prossima tappa che è Agrigento, città di Angelino Alfano, ha chiosato: “Tra Gela con Crocetta e Agrigento con Alfano non so quale delle due città stia peggio” e a chi gli faceva notare che con il partito di Alfano, Salvini è alleato in Liguria, il leader della Lega ha replicato: «Io sto con gli alfaniani anti-Alfano. Nell’Ncd c’è gente per bene che si sta accorgendo che Alfano non è un leader”.
Il leader della Lega ha aggiunto:”I siciliani non meritano strade e autostrade interrotte e ferrovie inefficienti. Servono ospedali attrezzati e servizi. I sindaci fanno quello che possono. Il problema di Gela non è l'attuale sindaco Fasulo ma Crocetta”. Cosi' Salvini in campagna elettorale per le amministrative a Gela ha attaccato il presidente della Regione, Rosario Crocetta.