Pubblicato il: 20/05/2015 alle 08:21
Lunedì scorso al Question Time del consiglio comunale mancava all’appello quasi tutta la giunta Ruvolo fatta eccezione dell’assessore Cavaleri ma, per non lasciare inascoltata una richiesta, l’assessore Centorbi ha fatto recapitare, per iscritto, una comunicazione alla consigliera Oriana Mannella (nella foto).
La referente di Caltanissetta Protagonista aveva chiesto nella sua lunga e dettagliata interrogazione – nella quale citava date, nomi e delibere – quando si sarebbe insediato all’ufficio tecnico un dirigente “full time”. (Leggi tutta l’interrogazione pubblicata nelle nostre pagine)
L’assessore Centorbi ha risposto per iscritto che: “In relazione all’interrogazione del Consigliere Mannella si rappresenta che lo scrivente Assessore – nella considerazione che nella richiesta si citano dati non in possesso dello scrivente (tra gli altri il n. di determine) – sta provvedendo a reperire i dati al fine di redigere risposta esauriente”.
Una replica che ha lasciato totalmente insoddisfatta la consigliera Mannella che, nel definirsi “basita e spiazzata dalla presa di posizione della giunta Ruvolo di fronte a una problematica di vitale importanza per il corretto svolgimento dell’attività amministrativa”, solleva ulteriori interrogativi scegliendo di “accendere i riflettori” in una questione di grande importanza per la città.
“E’ possibile – commenta Mannella – che un assessore candidamente scrive di conoscere gli atti che cito nella mia interrogazione? Che impieghi più del doppio del tempo (ne servono 5 come previsto da regolamento) per dare una risposta esaustiva giustificandosi di non essere stato in grado di reperire e studiare gli atti che io in qualità di consigliere sono riuscita tranquillamente a reperire e studiare? Qualcuno ha scritto e redatto gli atti che non possono passare all’insaputa dell’assessore; questa questione – ha concluso la consigliera dell’opposizione – mi riesce difficile da classificare: mi prende in giro o non sa o non vuole rispondere a domande precise che richiedevano risposte altrettanto precise?”
“Il seguito mediatico creato dalla mia interrogazione e le problematiche legate alla gestione politica di un ufficio che nei prossimi anni dovrà coordinare aspetti tecnici di rilevante importanza economica (rifiuti ritornati sotto la “tutela” comunale, energia, fonti rinnovabili, nuovo PRG, rivalutazione del centro storico che si sta cercando in tutti i modi di rendere nuovamente appetibile dal punto di vista abitativo e tanto altro) hanno probabilmente spiazzato l’amministrazione che sperava di viaggiare in questo scottante percorso a fari spenti.
Intanto l’Ufficio Tecnico attende risposte, come il corpo della Polizia Municipale, come il personale per gli straordinari non erogati e come la mia interrogazione sulle bande rumorose da “collocare” in via Rochester che è stata la prima da me posta e che rimane ancora inascoltata. D’accordo il centro storico, d’accordo le passeggiatine in bicicletta e le future partite a bocce, ma vogliamo cominciare a pensare a far funzionare la macchina comunale che rappresenta una assoluta priorità se si vuole rianimare il cuore pulsante di questa città?