Mannella e PetrantoniSalvatore Petrantoni e Oriana Mannella, consiglieri Comunali del Gruppo consiliare di Caltanissetta Protagonista interrogano il sindaco e la giunta comunale sui reali vantaggi economici relativi al trasferimento dei locali dell’Ato rifiuti da Caltanissetta a Santa Caterina.
Le motivazioni indicate dalla società di cui il sindaco Giovanni Ruvolo è presidente, secondo il parere dei due rappresentanti, mettevano in evidenza i costi eccessivi sostenuti per l’affitto dei locali in Via Salvo d'Acquisto a Caltanissetta e la disponibilità del sindaco di Santa Caterina, Michelangelo Saporito, nel mettere a disposizione dei locali nel proprio territorio di competenza.
Tale decisione, però, “danneggia in modo considerevole i cittadini di Caltanissetta che, in caso di bisogno per un servizio allo sportello, si troverebbero costretti a spostarsi in un comune limitrofo che dista quasi 30 minuti in automobile. In aggiunta questo spostamento svilisce d'importanza il nostro Capoluogo privandolo e svuotandolo della sua centralità identitaria anche di questo piccolo indotto”.
Una considerazione sollevata anche in riferimento al costo del carburante a quasi 3 euro al litro, i 20 Km da percorrere in strada extraurbana (o autostrada), che l'Ato Cl1 è composta da un organico di circa 40 unità tra dipendenti e consulenti esterni (almeno 25 con residenza tra Caltanissetta e S.Cataldo) che con la riforma degli ATO (in virtù della Legge 9 del 2010 ) dovranno ricevere un rimborso chilometrico per il trasferimento.
“Ci chiediamo se – hanno concluso Mannella e Petrantoni – prima di accettare questa decisione, il sindaco Ruvolo abbia valutato il disagio dei suoi concittadini ed effettuato una ricognizione dei locali di sua pertinenza per verificare un’eventuale disponibilità meno onerosa”.
Trasferimento Ato a Santa Caterina. Cl Protagonista: “Sperpero di denaro e città svilita”
Lascia un commento
Lascia un commento