Pubblicato il: 02/07/2015 alle 14:00
La risposta alle interrogazioni poste dai consiglieri comunali da parte dell’amministrazione attiva, è un adempimento obbligatorio per legge. Per questo motivo il Movimento 5 Stelle ha inoltrato un atto stragiudiziale di diffida.
Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Giovanni Magrì ha fatto pervenire al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale e per conoscenza alla Prefetta di Caltanissetta, all’Assessore agli Enti locali della Regione Sicilia, nonché all’Ispettorato della Funzione Pubblica, un atto stragiudiziale di diffida e contestuale messa in mora a provvedere per mancata osservanza del Testo Unico degli Enti Locali, dello Statuto e del Regolamento Comunale in merito alle mancate risposte alle interrogazioni presentate.
“Il M5S Caltanissetta – afferma il consigliere comunale Giovanni Magrì – ha presentato diverse interrogazioni, alcune delle quali affrontano temi urgenti come la sanità e l’ambiente. Proprio quelle che parlano di amianto e salute pubblica non hanno ricevuto alcuna risposta da parte di questa Amministrazione, pertanto insieme al gruppo M5S nisseno abbiamo deciso di presentare una diffida al Sindaco per avvalorare l’urgenza delle tematiche”. “La diffida – spiega ancora il consigliere pentastellato – è un atto che il M5S Caltanissetta doveva a tutta la Città, sperando che serva a sollecitare il Sindaco e la squadra assessoriale ad intervenire prima possibile”.