Pubblicato il: 30/07/2015 alle 09:23
“E' andata in scena, ieri, in Consiglio Comunale, la farsa in 2 atti, relativa all'aumento, voluto dall'amministrazione Ruvolo (PD UDC civici) della TARI, caricando i cittadini di un ulteriore, ingiustificato ed ingiustificabile, aumento che gravera' pesantemente sulle oramai esigue risorse delle famiglie”. Duro attacco contro tutti da Gianfranco Fuschi e Fabiano Lomonaco della Lega Nissena, che prendono posizione dopo che il Consiglio comunale ha approvato l'aumento della Tari che inciderà di circa 12 euro per ciascuna famiglia nissena.
Aumento passato per un solo voto favorevole. Ma è sull'aumento della tassa che la Lega Nissena parla di “farsa”. “Perchè, attraverso il gioco delle parti, o se meglio volete, il gioco delle tre carte, 12 consiglieri della maggioranza hanno votato a favore, 11 consiglieri dell'opposizione contro e gli altri 7 erano assenti”, aggiungono Fuschi e Lomonaco.
Come riportato dalle cronache giornalistiche pero', almeno un consigliere dell'opposizione e piu' precisamente dell'Ncd è rimasto in aula sino al momento del voto, per poi sparire. Ha un bel dire NCD con i suoi comunicati, prima si faccia spiegare quale urgente necessita' ha impedito al proprio consigliere di votare – osservano ancora i due esponenti della Lega Nissena -. Queste precisazioni è opportuno farle perche'nel momento in cui i cosiddetti comitati di quartiere ,prima sempre attenti ad ogni minimo aumento di tariffe ed imposte, ed adesso silenziosi frequentatori delle stanze del Sindaco, hanno cessato la loro funzione di pungolo dell'amministrazione attiva per passare armi e bagagli in quella degli adulatori, ed i partiti che dovrebbero fare opposizione seria si prestano ai giochetti fra consiglieri ed amministrazione, diventa necessario individuare le responsabilita' non solo collettive ma anche dei singoli”.
“La Lega Nissena nel denunciare l'assoluta mancanza di idee innovative di questa Amministrazione, che si limita ad aumentare indiscriminatamente le tasse ai Nisseni – concludono Gianfranco Fuschi e Fabiano Lomonaco – sprecando risorse in una serie di rivoli senza sbocchi ne' produttivi ne' di vivibilita', invita a porre l'attenzione a questi stantii giochetti che vanno smascherati perche' non è piu' tempo di giocare sulla pelle di una Citta' oramai esausta, priva di servizi, caricata di falso buonismo e falso spirito civico e solidale”.