Si scaldano i motori della campagna elettorale 2024 ed il periodo delle vacanze sarà veramente breve per gli aspiranti sindaci e consiglieri comunali che vogliono “accreditarsi” in uno o nell’altro partito per poi portare consensi e assicurarsi la poltrona in consiglio comunale o in Giunta. Il fermento politico continua ad accrescere così Vincenzo Lo Muto di Fratelli d’Italia esce allo scoperto “in piena armonia con il direttivo cittadino, i consiglieri comunali, il coordinatore provinciale e le deputazioni regionali e nazionali” per replicare “il progetto vincente della destra di governo anche in ambito locale in vista delle elezioni amministrative del 2024”.
Nell’analisi politica evidenzia che Fratelli d’Italia è un partito in continua crescita e ritiene che “alle prossime elezioni amministrative sia scontato e naturale proporre alla città un progetto politico/amministrativo unitario per la destra nissena. È palese che, al fine di elaborare un pragmatico manifesto elettorale, si promuoveranno tavoli tematici e momenti di riflessione che abbiano come focus il futuro economico e culturale di Caltanissetta”.
Il coordinatore cittadino di FdI mette già le mani avanti e comunica che il partito assicurerà a tutti i partner politici unità e non divisioni. “Oggi il partito di Giorgia Meloni è la forza motrice del governo del Paese ed è rappresentato da validi politici anche nel governo regionale. Se le regole della politica e dei suoi protagonisti hanno una onorabilità, ricordo, giustamente, che quattro anni fa io stesso, come dirigente di un partito a meno del 4%, insieme al coordinatore provinciale Fabiano Lomonaco, non ebbe alcuna pretesa politica, proprio perché la posizione politica di FdI nel panorama nazionale e regionale era fortemente marginale”.
Una “frecciata” trasversale per coloro i quali vogliono avere un candidato sindaco sotto altra bandiera. Ma dovranno essere i due deputati regionali, Michele Mancuso e Giuseppe Catania, a dover discutere la questione anche perché la campagna elettorale nel Nisseno si muoverà su due fronti: Caltanissetta e Gela.
“Nel 2019 Fratelli d’Italia fu al fianco del candidato sindaco Michele Giarratana – spiegano Lo Muto e Fabiano Lo Monaco – e sposò un progetto e un programma elettorale che purtroppo non raggiunse il traguardo sperato. Oggi però il partito di Giorgia Meloni intende essere protagonista nella politica di destra nissena e rivendica un ruolo importante e non marginale. Se i numeri e le percentuali valevano nel 2019 dovranno avere anche una sua valenza del 2024. Inoltre appare miope finalizzare la vittoria o la sconfitta alle urne, con il nome del candidato sindaco, come se questi fosse deus ex machina; bisognerà costruire una squadra di governo della città che si basi sulle skills di coloro che andranno a gestire gli assessorati e, quindi, i progetti della città. Competenze professionali che spesso non sono logica consequenziale del gradimento alle urne”.