Pubblicato il: 24/06/2023 alle 20:30
Il libro “Il magistrato ipocrita” di Fabio Pilato si presenta a Caltanissetta a Palazzo Moncada nell’ambito del progetto “Itinerari di Legalità” Il sonno è fratello della morte”, firmato K-21. L’esordio letterario del magistrato Fabio Pilato prende il via da messaggi in codice che rimandano agli autori greci e latini e da pseudonimi che richiamano giochi di spionaggio internazionale. “Il magistrato ipocrita” è un thriller d’inchiesta sui rapporti tra Stato, mafia e massoneria, ambientato in Sicilia e pubblicato da Panda Edizioni.
Il libro si presenterà a Caltanissetta Martedì 27 Giugno alle ore 18 a Palazzo Moncada nell’ambito del progetto “Itinerari di Legalità”, promosso dall’UEPE Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Caltanissetta ed Enna. Il programma prevede i saluti del sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino e dell’assessore alla cultura del Comune di Caltanissetta Marcella Natale, l’introduzione di Rosanna Provenzano, direttrice dell’UEPE di Caltanissetta ed Enna, e con la moderazione del giornalista e scrittore Davide Camarrone, gli interventi di Lia Sava, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, Maria Luisa Mondello, Psicologa e psicoterapeuta dell'età evolutiva, presidente del Centro Studi Martha Harris, Massimo Cacciola, psicanalista, Direttore del DSM Dipartimento Salute Mentale di Caltanissetta, e le conclusione di Maria Grazia Vagliasindi, presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, e sarà presente l’autore del libro Fabio Pilato.
A cercare di tradurre i testi cifrati, un editorialista del periodico Antipotere, Carlo Lozzi, un filosofo prestato al giornalismo intellettuale e per questo soprannominato dai colleghi Platone. La sua vita “pantofolara” viene improvvisamente smossa da una serie di buste indirizzate a lui da un mittente sconosciuto: K-21. I contenuti dei pacchi ne solleticano la curiosità e anche la preoccupazione di essere rimasto intrappolato in un gioco a cui non si partecipa da soli.
I messaggi che riceve e nasconde alla sua amata compagna Ludovica, per proteggerla, vengono però condivisi con alcune persone fidate della redazione. Tra di loro c’è Bobo, il riccio, l’altra metà di Carlo. "Mario Francese diceva studia le carte e parla con la gente. Tu sai studiare le carte, lui sa parlare con la gente. Ecco perché dovete lavorare insieme" spiega al protagonista il direttore di Antipotere. Una volta formata la squadra d’inchiesta, si tratta “solo” di decifrare i sotterfugi e i legami mafiosi e massonici che corrodono lo Stato. L’amore per la verità guiderà Carlo Lozzi in situazioni sempre più torbide assieme al lettore amante del giallo e appassionato di cronaca. Entrambi ne usciranno con la consapevolezza che sono le persone, con le loro scelte, a dare un valore alla fiducia e alla giustizia.
Fabio Pilato è nato a Palermo nel 1965. Giudice per le indagini Preliminari, si occupa di criminalità organizzata, immigrazione e terrorismo. In passato ha affrontato il tema dei rapporti tra mafia e politica, mafia e imprenditoria. Inoltre, ha svolto funzioni di presidente del Tribunale dei Ministri nel caso Diciotti. Attualmente insegna Laboratorio di scrittura giuridica alla facoltà di Giurisprudenza presso la Lumsa di Palermo.
Evento su Facebook: https://fb.me/e/2zFhIcums
Per il progetto "Itinerari di Legalità" dell'UEPE di Caltanissetta ed Enna
Associazione Inner Sicily: https://www.facebook.com/innersicily
Cell. 348 3206302