Pubblicato il: 05/07/2023 alle 07:50
Sono stati momenti di terrore quelli vissuti lunedì 3 luglio dai passeggeri del volo A3-560 dell’Aegean Airlines, registrato SX-DNC, in rotta da Salonicco (Grecia) a Barcellona, SP (Spagna). In meno di sette minuti ha perso circa 9.000 metri di quota, passando da 12.000 a circa 3.000 metri, mentre i passeggeri terrorizzati afferravano le maschere di ossigeno. L’equipaggio continuava a diramare il messaggio “Non fatevi prendere dal panico”, Il volo dell’Airbus A320-200 che era in rotta a FL360 a circa 50 miglia a est-sud-est di Napoli (Italia), ha dovuto effettuare uno scalo sull’aeroporto partenopeo dopo che il capitano ha identificato un possibile problema alla pressurizzazione dell’aereomobile.
Secondo quanto trapelato, l’aereo che in quel momento trasportava 139 persone si trovava a un’altezza di 39 mila piedi (circa dodicimila metri). All’improvviso sono scese le maschere di ossigeno e l’aereo ha cominciato una rapida discesa d’emergenza che nel giro di sette minuti lo ha portato alla quota di sicurezza di 10 mila piedi (3000 metri). Il capitano ha fatto scendere ancora l’aereo e puntato in direzione di Napoli, dove l’atterraggio è avvenuto regolarmente sulla pista 24 circa 18 minuti dopo.
Nessuno è rimasto ferito e tutto è stato compiuto in sicurezza, mentre le mascherine per l’ossigeno sono state rilasciate e che l’aereo ha dovuto compiere una «discesa controllata». I passeggeri, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono stati sbarcati e trasferiti su un altro aereo vuoto, un A320-200 sostitutivo con targa SX-DVX, che ha raggiunto Barcellona con un ritardo di circa 4,5 ore.