“Ma quale tariffa ridotta per il canone unico patrimoniale. La delibera non è stata pubblicata dall’amministrazione fino al 25 luglio è quindi è stata violata una norma di legge”. A parlare sono gli esponenti del Partito democratico di San Cataldo dopo aver appreso che la Giunta Comparato aveva rivisto le tariffe, così come più volte richiesto dai consiglieri durante le sedute di consiglio comunale.
“Le riduzioni riguardano soltanto le attività di pubblici esercizi, con un abbassamento minimo (0,30 per la tariffa giornaliera, 0,80 per quella annua) e le occupazioni per attività dello spettacolo viaggiante (ben 9 punti di coefficiente in meno). Nulla sul passo carrabile, che pure ha subito un aumento spropositato negli ultimi anni ed è stato considerato una priorità del Consiglio Comunale, il quale ha votato all’unanimità una apposita mozione per chiederne la riduzione”.
Secondo i consiglieri comunali d’opposizione “non c’è alcun intervento in bilancio né sono state messe mani sulle tasse. Ancora una volta solo fumo negli occhi. Eppure avevamo presentato una mozione in cui individuiamo le somme necessarie per una drastica riduzione delle tariffe sia per le attività commerciali che per i passi carrabili, per un importo di € 13.000,00. Sarebbe bastato che il Presidente convocasse un Consiglio Comunale, viste le numerose proposte depositate, per discutere nel merito della questione. Pensiamo alla richiesta di convocazione con urgenza per il problema dei rumori notturni o all’interrogazione sul Parco Carusi. Forse pensano sia solo tempo di feste e vacanze, ma i cittadini aspettano risposte”.