Pubblicato il: 09/08/2023 alle 16:52
“La gestione scriteriata e interessata delle nomine dei dirigenti della sanità siciliana è la metafora di un sistema allo sbando. Alla politica evidentemente sta più a cuore il piazzamento di uomini di propria fiducia ai vertici della sanità che non le risposte alla domanda di salute dei siciliani. È un sistema che non ci piace e pertanto abbiamo abbandonato i lavori della commissione salute dell’Ars che, dopo un'animata discussione, ha votato una risoluzione per invitare Schifani a scegliere i nuovi dirigenti sia tra quelli inseriti nel primo elenco di ‘maggiormente idonei’ che tra quelli del secondo di ‘meno idonei’, nei fatti sconfessando il lavoro della commissione esaminatrice”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca, a conclusione dei lavori della commissione salute dell’Ars, convocata per fare luce sulla questione degli elenchi dei candidati a dirigere la sanità siciliana messi a punto dalla commissione esaminatrice.
“La commissione esaminatrice – dice Antonio De Luca – ha trasmesso un unico elenco di aspiranti direttori generali ritenuti dalla stessa ‘maggiormente idonei’ senza trasmettere ulteriori elenchi. La procedura appariva, dunque, già in partenza, irrimediabilmente compromessa, cosa di cui il presidente Schifani non può non prendere atto. Ancora una volta il pressapochismo del Governo regionale colpisce la sanità pubblica siciliana già abbondantemente martoriata dalle cattive scelte degli ultimi anni”.
“Sia che la scelta della commissione esaminatrice dipenda dalla poca chiarezza del bando regionale o dalla sua interpretazione – conclude De Luca – poco conta, fatto sta che la situazione è questa e adesso Schifani dovrà assumersene le responsabilità conseguenti. I partiti di maggioranza, purtroppo, sembrano interessati solo a vedere i nomi dei propri accoliti tra i papabili. Nulla di nuovo sotto l'ombra di Palazzo d'Orleans dunque, il traguardo di vedere nuovi dirigenti, slegati dalla politica, con reali capacità manageriali alla guida di Asp e aziende ospedaliere è ancora molto molto lontano”.
“Dal governo regionale – dice la deputata Cinquestelle Roberta Schillaci – ci aspettiamo trasparenza e puntuale applicazione delle norme in uno dei comparti più in emergenza della nostra Regione come la Sanità da sempre sfruttata da ogni governo di qualsiasi colore politico per affermare potere sul territorio e come bancomat della politica. Chiediamo a questo governo un salto di qualità con la scelta dei nuovi direttori generali fatta esclusivamente sulle competenze ma anche sulle capacità, evitando di scegliere soggetti, sempre gli stessi, che pur essendo all'interno di una rosa di candidati, non hanno brillato nelle performance. La vicenda dei 2 elenchi, quando il bando ne prevede uno unico degli idonei, ci riporta indietro negli anni quando per pilotare le nomine venivano stabiliti griglie che individuavano percorsi prestabiliti, così come evidenziato dall' inchiesta della commissione antimafia sulla sanità della scorsa legislatura”