È un uomo di 37 anni, originario dello Sri Lanka, l’autore della violenza sessuale nei confronti di una donna di 25 anni. È stato arrestato ieri. L’aggressione si è consumata sabato scorso, alle 7 del mattino, all’interno del “Parco 2“ di Rozzano. La ragazza è stata soccorsa da un runner che ha sentito le sue urla, ed è intervenuto riuscendo a mettere in fuga l’aggressore.
Le indagini sono state svolte dai carabinieri di Rozzano e coordinate dal dipartimento “Fasce deboli“ della procura di Milano. La giovane donna stava attraversando il parco per raggiungere il posto di lavoro, all’Humanitas. All’improvviso è stata bloccata alla spalle, trascinata tra i cespugli e scaraventata a terra, dove il cingalese ha cominciato a palpeggiarla e ha cercato di spogliarla allontanantosi solo perché sono intervenuti alcuni passanti. Le indagini dei carabinieri di Rozzano sono partite dall’analisi dei filmati delle telecamere e dalla descrizione della vittima, che ha riconosciuto l’aggressore tra i fotosegnalati, anche grazie a un vistoso tatuaggio.
I militari sono poi arrivati a casa dell’uomo e hanno trovato gli abiti verosimilmente indossati durante la violenza. Il fermato è stato portato nel carcere di San Vittore in attesa dell’udienza di convalida del gip. "La diffusione della notizia appare necessaria per aumentare lo stato di sicurezza, che operazioni così tempestive ed efficaci da parte delle forze dell’ordine, provocano nella popolazione ed in particolare nei frequentatori delle aree verdi del milanese", si legge nella nota della procura firmata dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano. Giovedì il padre della ragazza aveva già affidato ai social le prime parole dopo aver appreso la notizia: "Lo hanno preso – aveva scritto l’uomo -. Il primo passo è stato fatto. Adesso aspettiamo comunicazioni sul proseguimento delle indagini sperando che sia applicata una giusta pena". Non un caso isolato quello dello strupro che si è consumato a Rozzano.
Due giorni fa un 34enne originario del Camerun è stato arrestato dalla Polizia locale con l’accusa di aver tentato di violentare cinque donne, tra cui una minorenne, che passeggivano con i cani nel parco Montanelli di via Palestro, nelle serate tra il 20 e il 24 luglio.