(di Giacomo Mascellani, Il Gazzettino) Una giovane di 23 anni originaria del Marocco ma da diverso tempo residente a Cesenatico, è stata arrestata dai carabinieri per tentata estorsione ai danni di un giovane di Cesenatico. È accaduto a Villamarina, dove la ragazza sabato scorso ha trascorso la serata in compagnia di un 27enne residente in zona. Dopo i piacevoli momenti, i due si sono appartati nell’alloggio dove vive la 23enne. Qui, approfittando dell’ovvia distrazione del patrner della serata incandescente, la padrona di casa si è appropriata dello smartphone dell’uomo. Il giorno successivo il 27enne si è reso conto di non avere più il telefonino. La ragazza si è fatta viva chiedendogli però 250 euro per la restitutione.
A quel punto l’uomo ha capito di essere stato raggirato ed ha deciso di recarsi nella caserma dei carabinieri per denunciare il fatto. I militari della stazione di Cesenatico, coadiuvati dai colleghi dell’Aliquota Operativa del Norm della Compagnia di Cesenatico, hanno predisposto un servizio per incastrare la ricattatrice: hanno fotocopiato le banconote e al momento dello scambio dei 250 euro con il telefono, sono intervenuti e hanno arrestato la 23enne straniera in flagranza di reato, per tentata estorsione. I 250 euro sono stati immediatamente restituiti al proprietario.
La 23enne, sinora incensurata, è stata posta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida della misura pre-cautelare, svoltasi nella mattinata successiva, all’esito della quale, convalidato l’arresto è stata rimessa in libertà in attesa del processo. Questo episodio dimostra in termini concreti quanto sia importante, in questi casi, denunciare subito i fatti