Pubblicato il: 21/08/2023 alle 17:25
Tre note sono state inviate dai sindacalisti della Cgil Alessandro La Marca e Angelo Polizzi alla direzione strategica dell'Asp e all'assessorato regionale alla Salute per problematiche inerenti gli spostamenti di Oss e Infermieri verso i presidi minori e la carenza di organico. La prima nota riguarda il reitero della "richiesta dell’effettiva distribuzione e presenza del personale Infermieristico e Oss nei Presidi Minori e Poliambulatori Territoriali".
Il coordinatore provinciale sanità La Marca e il segretario generale Polizzi chiedono in particolare di conoscere “criteri e finalità alla base della riassegnazione del personale Infermieristico ed Oss, in servizio nei presidi ospedalieri di Caltanissetta e Gela, verso i presidi minori di Mussomeli, Mazzarino, San Cataldo, Niscemi, nonchè i Poliambulatori Territoriali di Mussomeli, Mazzarino, Riesi e Niscemi, messa in atto da codesta Direzione Aziendale nell’ultimo periodo. Tale richiesta veniva avanzata considerato che “proprio presso i P.O. di Gela e Caltanissetta si lamentava la carenza di tale personale’’, e pertanto tale riassegnazione risultava alquanto contraddittoria. Ci preme pertanto essere messi a conoscenza delle finalità di tali azioni soprattutto per verificare il mantenimento delle dotazioni organiche previste nell’atto Aziendale, il rispetto di una corretta organizzazione e distribuzione dei carichi di lavoro, il mantenimento degli standard Assistenziali e dei LEA, nella speranza di non dover riscontrare che l’esubero, più volte dichiarato dal Commissario Straordinario a mezzo stampa, non sia proprio nei Presidi Minori e Poliambulatori. Vogliamo ricordare che il personale OSS da gennaio 2023 lavora ancora a 30 ore settimanali invece di 36, nonostante la carenza di tale figura. Per il mancato riscontro ed adempimento, entro il termine di giorni 5 dal ricevimento della presente, si adiranno le vie legali per meglio tutelare gli interessi dei lavoratori rappresentati dalla FP CGIL anche al fine di verificare altresì se sussistono gli elementi di comportamento antisindacale”.
Di questi fatti sono già stati messi a conoscenza il direttore generale del Dipartimento per la pianificazione strategica Salvatore Iacolino e l’assessore Giovanna Volo. E ancora per quanto riguarda la mobilità i due sindacalisti chiedono “un incontro urgente per conoscere le motivazioni che hanno portato il Commissario Straordinario dell’ASP di Caltanissetta, a fare approvare nell’anno 2021 un Regolamento di Mobilità Aziendale, che doveva dare dignità e meritocrazia ai lavoratori di codesta ASP, ma che in realtà non è stato mai applicato. Ad oggi, il personale viene spostato nei Presidi Minori e Poliambulatori senza alcun criterio, o meglio con criteri a noi sconosciuti”.
Infine i due sindacalisti hanno sollevato criticità nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Sant’Elia dove da gennaio ad oggi sono stati eseguiti 300 ricoveri e, nonostante ciò al momento rimarrebbero turni scoperti di Oss nei fine settimana. “Nell’unità operativa complessa di malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta – scrivono Polizzi e La Marca – si registra l’assenza nella turnazione ordinaria dell’Operatore Socio Sanitario. Tale situazione oltre a determinare un notevole disservizio relativamente all’assistenza diretta al paziente costringe il personale infermieristico a garantire i turni da solo nel piano assegnato assolvono anche a compiti propri della figura di Oss e quindi subendo un demansionamento della propria professionalità”. Anche in questo caso è stato chiesto alla direzione strategica un incontro urgente.