Pubblicato il: 11/10/2015 alle 18:31
“Pur nel rispetto delle idee di ciascuno credo sia necessario chiarire il mio post precedente, soprattutto per non dare alibi di speculazione politica a taluni politici sempre in campagna elettorale che da comode poltrone hanno anche la faccia tosta di parlare a sproposito”. Si difende dagli attacchi il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, rispondendo al deputato del M5S Giancarlo Cancelleri in merito alle accuse sul paragone del clima di veleni tra il giudice Giovanni Falcone e il sindaco dimissionario di Roma, Ignazio Marino.
“Chi ha letto senza pregiudizi e interessi di parte, ha ben compreso che non ho mai voluto accostare Ignazio Marino a Giovanni Falcone, ma solo evidenziato che un certo accanimento mediatico(e politico) ricorda quello mafioso che porta all’isolamento, come nel caso del grande magistrato siciliano. Il resto sono libere interpretazioni che non rispecchiano il mio pensiero”, scrive Ruvolo nella propria pagina Facebook.
“Chiarito questo, è’ noto che non replico mai a certi politicanti che si lanciano nelle strumentali accuse, ma l’onorevole Giancarlo Cancelleri dovrebbe avere il buon gusto di non esercitarsi in certe uscite. Del suo impegno per il comprensorio di Caltanissetta si ricorda solo la battaglia(per interessi del suo partito), per far sì che Gela si unisse a Catania coi gravi danni che questo comporta – aggiunge il primo cittadino di Caltanissetta replicando al parlamentare pentastellato -. Per il resto il vuoto totale: sempre assente. Quando c’è stato da difendere le risorse per le strade secondarie o i tagli alle spese sanitarie e dunque ai servizi per i cittadini, solo per fare due esempi, abbiamo dovuto lottare da soli. Forse perché l’onorevole Cancelleri aveva altri impegni lontano dal nostro territorio: a Caltanissetta e in provincia nessuno peraltro avverte la sua mancanza, Giancarlo Cancelleri per la difesa degli interessi del territorio nisseno semplicemente non c‘è mai stato!”