Pubblicato il: 28/08/2023 alle 09:12
Torna a bruciare la Sicilia. Decine di incendi, alimentati dal vento di scirocco, stanno interessando le province di Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Palermo, Catania ed Enna. Per fronteggiare i roghi sono impegnati forestali, vigili del fuoco e la Protezione civile regionale. Fiamme anche nelle altre province. In provincia di Palermo incendi a Contessa Entellina, Monreale, dove sono stati diversi i fronti del fuoco e Santa Cristina Gela. Ancora in fiamme Monte Pellegrino a Palermo. Al momento invece un grosso incendio è attivo a Campofelice di Roccella nei pressi del Conad, sulla statale 113, ma al momento non ci sarebbero abitazioni in pericolo. Le fiamme alimentate dal forte vento, hanno raggiunto il capannone di un centro commerciale cinese. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. A Termini Imerese, fiamme nella zona di via Principe di Piemonte.
Sono di nuovo in volo dalle prime luci dell’alba sei canadair e cinque elicotteri antincendio che da ieri sono impegnati nel contrasto agli oltre cinquanta incendi divampati in diverse località dell’Isola (vedi cartine in allegato). Il presidente della Regione Renato Schifani è rimasto in contatto tutta la notte con il comandante del Corpo forestale Beppe Battaglia e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina.
«La situazione – sottolinea il governatore – come mi informano in tempo reale dalle due sale operative, è comunque in miglioramento su tutti i fronti, grazie soprattutto al massiccio intervento di uomini e mezzi che stanno operando perché gli incendi non prendano nuovo vigore. Restano criticità, invece, nel Messinese, dove sono stati inviati quattro canadair. Per fortuna, al momento non si segnalano danni alle persone. Ringrazio, ancora una volta, l’abnegazione e l’impegno dei forestali, degli uomini e delle donne volontari della Protezione civile, ma anche dei vigili del fuoco e dei militari, che in queste ore così difficili si stanno adoperando con sacrificio per aiutare quanti sono stati messi a rischio dalla mano criminale di chi, ancora una volta, ha attentato al nostro patrimonio ambientale. Sono ancora scosso dalle immagini dei turisti costretti a scappare dalle spiagge del Trapanese circondate dalle fiamme».
Attualmente sono in servizio due canadair a Salemi (Monte Polizzo) nel Trapanese, due a Messina sul Torrente Catarratti e due a Montagnareale nella zona tirrenica del Messinese. Gli elicotteri sono impegnati nel Palermitano, nel Trapanese e nel Messinese.