Pubblicato il: 28/08/2023 alle 11:50
Resta in carcere Andrea Davoli, l'educatore reggiano di Comunione e Liberazione accusato di violenza sessuale su una 14enne reggiana che gli era stata affidata. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Silvia Guareschi, su richiesta della procura di Reggio Emilia, rinnovando così la decisione presa in prima istanza durante l'arresto dal Gip di Rimini. E’ stata quindi rigettata la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal suo avvocato difensore Liborio Cataliotti.
finito in carcere per dei presunti rapporti sessuali con una ragazzina di appena 14 anni. L'uomo, insegnate di religione e responsabile provinciale di Gioventù Studentesca "Don Giussani" di Reggio Emilia, è difeso dall'avvocato Liborio Cataliotti che ha spiegato come il suo assistito abbia "risposto alle domande del gip ammettendo le frequentazioni con la ragazzina. Sulle altre dichiarazioni rese al magistrato dovranno esserci gli accertamenti della Procura. Al termine dell'interrogatorio ho chiesto per lui gli arresti domiciliari ma, su questo punto, il gip si è riservato". Davoli, in seguito all'arresto, è ristretto nella sezione speciale del carcere di Pordenone mentre per quanto riguarda la competenza del procedimento il fascicolo sul 51enne verrà trasferito a Reggio Emilia nonostante l'episodio che ha aperto l'inchiesta sia avvenuto a Rimini.