Pubblicato il: 17/10/2015 alle 16:08
L'avvocato Antonella Pecoraro (Pd)Una delegazione di dirigenti del Partito democratico cittadino guidati dal responsabile giustizia del PD nisseno, l'avvocato Antonella Pecoraro, oggi ha incontrato il Senatore Giuseppe Lumia, Presidente della Commissione Giustizia in Senato.
Alla richiesta di chiarimenti sull'iter istituzionale che porterebbe alla soppressione della Corte d'Appello nissena, il Senatore Lumia ha rappresentato che, ad oggi, “è ancora in corso uno studio delle commissioni ministeriali deputate alla valutazione delle possibili soppressioni, sopratutto sotto il profilo della riduzione dei costi della giustizia”.
“Il disegno ministeriale mira alla riduzione delle Corti su tutto il territorio nazionale, ma non tiene conto delle criticità e peculiarità del territorio locale che ne risentirebbe gravemente dal punto di vista del controllo della criminalità e della domanda di giustizia”, ha spiegato la responsabile Giustizia del Pd di Caltanissetta, Antonella Pecoraro. Il senatore Lumia, condividendo questo ?pensiero?, s'è dichiarato disponibile e ha garantito il suo impegno per una lotta relativa ad causa che ha definito “nobilissima”.
L'incontro voluto dal Pd nisseno per salvaguardare le caratteristiche di rilevanza sociale, economica e culturale della Corte d'Appello nissena è proseguito in Tribunale dove il senatore Lumia ha incontro i rappresentanti dell'Avvocatura e il presidente della Corte d'Appello Salvatore Cardinale, invitando la classe forense, la Magistratura, i dipendenti degli uffici giudiziari, la politica locale e la cittadinanza tutta a combattere insieme per questo importante presidio di giustizia “non con atteggiamenti conservativi ma con proposte concrete, fattive ed evolutive, prima tra tutte l'espansione dei confini giudiziari alle province di Agrigento ed Enna”.
“Il Partito democratico locale si mostra costante ed in prima linea nella propria opera di lotta per la salvaguardia della Corte d'Appello di Caltanissetta, sposando tale causa a tutela della giustizia e della collettività tutta”, aggiunge l'avvocato Antonella Pecoraro.