Pubblicato il: 01/09/2023 alle 08:35
Il primo cittadino del capoluogo nisseno, Roberto Gambino, interviene in merito alla notizia, apparsa su alcuni mezzi di informazione, riguardo il nuovo piano ospedaliero che sta predisponendo l’assessorato regionale alla Salute che, a quanto si apprende, vorrebbe rimodulare la rete ospedaliera siciliana chiudendo i reparti di alcuni nosocomi.
“Oggi – dichiara il Sindaco di Caltanissetta – apprendo dai giornali che sarà istituito un tavolo tecnico per redigere il nuovo piano ospedaliero della Regione siciliana. Un piano che, come al solito, prevedrebbe tagli e sacrifici per i cittadini, soprattutto per quelli che risiedono nei comuni più svantaggiati. Infatti, pare che questo Piano vorrebbe tagliare dei reparti di alcuni ospedali. Il tutto in nome del contenimento della spesa e della riduzione degli sprechi. Peccato però che a pagare sarebbero sempre i soliti, i cittadini"
In qualità di sindaco della città di Caltanissetta e di presidente della Conferenza provinciale dei sindaci, Gambino afferma: "Non posso che stigmatizzare il fatto che ancora una volta si fanno tavoli tecnici e si prendono decisioni che riguardano la sanità pubblica senza minimamente coinvolgere i territori interessati. Noi sindaci ancora una volta veniamo lasciati fuori dagli organismi decisionali, nonostante la legge stabilisca inequivocabilmente che il responsabile della sanità sul territorio è proprio il primo cittadino. Noi non siamo utili solo per firmare i TSO – prosegue il Sindaco di Caltanissetta – la politica regionale deve capire che il sindaco deve partecipare ai tavoli istituzionali dove si prendono decisioni relative alla sanità del proprio territorio, perché l’apporto e il contributo che può fornire è essenziale e indispensabile".
"Dopo questa dovuta premessa – continua il primo cittadino del capoluogo nisseno – mi auguro che il governo regionale non persegua la strada di tagliare fondi e risorse alla Sanità pubblica. Ma se questo devesse avvenire, continuando così a mortificare i territori e a depauperare la sanità pubblica a vantaggio di quella privata (si ha notizia che farà parte del tavolo anche una rappresentante della sanità privata) è certo che noi sindaci agiremo di conseguenza a tutela dei nostri concittadini. A tal proposito – conclude Roberto Gambino – al fine di vigilare sulle determinazioni che questo tavolo tecnico prenderà, e per cercare di evitare che queste possano ricadere sulle teste dei cittadini, la settimana prossima convocherò un Conferenza permanente dei sindaci della provincia nissena".