“Alla ricerca della competenza perduta” questo il tema dell’attività regionale scout “Guidoncini Verdi”, che raduna sabato 2 e domenica 3, a Caltanissetta circa 1500 ragazzi siciliani, accompagnati da 250 capi educatori.
La competenza perduta perché in una società dove prevale l’immagine, i ragazzi stanno perdendo il gusto del saper fare, il gusto delle cose conquistate, costruite con impegno, con pazienza, con amore, con lo stile di chi sogna e poi progetta e poi realizza. Il gusto dell’avventura, che ha guidato durante tutto l’anno, gli esploratori e le guide siciliani (così si chiamano gli scout di età compresa tra gli 11 ed i 15 anni) che hanno ideato e realizzato progetti in ambiti di: Alpinismo, Artigianato, Campismo, Civitas, Esplorazione, Espressione, Giornalismo, internazionale, Natura, Nautica, Olympia e Pronto Intervento.
I lavori realizzati sono esposti nella grande fiera installata nel bosco di Imera per essere apprezzati nell’estro, innovazione, complessità e soprattutto competenza. Il metodo scout, infatti, punta alla competenza dei ragazzi, ad acquisire abilità e capacità da utilizzare per potere essere utili al prossimo, buoni Cristiani e buoni cittadini, che partecipano attivamente alla realizzazione di un mondo sano, etico, bello e giusto. “Se puoi sognarlo, puoi farlo” diceva Walt Disney e questo slogan è’ stato completato da un grande capo educatore scout nisseno, che tanto lustro ha dato allo scoutismo, con il suo impegno, con il suo amore incondizionato per i giovani, con la sua grande pazienza e determinazione nel sognare in grande e realizzare altrettanto in grande. “Se puoi sognarlo, puoi imparare a farlo” diceva Massimo Sicilia, che ci ha lasciati lo scorso ottobre e che oggi sarà ricordato dalla Branca EG della Regione Sicilia.
Gli incaricati regionali branca EG Regione Sicilia
Marilinda Lo Cascio ed Eugenio Nicotra