Pubblicato il: 26/10/2015 alle 09:50
I consiglieri comunali Salvatore Licata, Rosalinda Talluto, Oriana Mannella, Carlo Campione e Angelo Failla hanno presentato un’interrogazione al sindaco facendosi portavoce delle richieste avanzate dai residenti del complesso noto come “Piano Geraci”.
L’origine della questione risale a ben 39 anni fa quando, con una delibera del consiglio comunale (n. 60/75) è stato concesso alla ditta Luigi Geraci di costruire 192 alloggi di tipo economico e popolare e dei relativi servizi urbani e sociali nel quartiere in contrada Balate.
La convenzione, inoltre, prevedeva i criteri di determinazione del prezzo di cessione degli alloggi che sarebbero stati assegnati ai cittadini alle fasce socio-economiche più deboli.
distanza di 39 anni dalla stipula della Convenzione, però, alla maggior parte dei promissari acquirenti non è stato permesso di sottoscrivere il contratto definitivo di passaggio della proprietà nonostante abbiano saldato interamente il mutuo.
I consiglieri, dunque, chiedono quali sono stati i criteri di determinazione del prezzo di cessione degli alloggi deliberati dal Consiglio Comunale di Caltanissetta per il “Piano Geraci”; se il Comune di Caltanissetta abbia esercitato e/o abbia intenzione di esercitare i doveri/obblighi di vigilanza sul rispetto della Convenzione, ed in particolare se abbia verificato che i citati criteri di determinazione del prezzo siano stati rispettati dalla ditta costruttrice nelle promesse di vendita e nei contratti definitivi di vendita fino ad ora effettuati in merito agli alloggi del c.d. “Piano Geraci”.
“Si ricorda al Sindaco e al Segretario comunale – hanno concluso i consiglieri – di valutare se quanto sopra esposto evidenzi illeciti collegati all’azione amministrativa e/o contabile e/o penale, con conseguente dovere di intervento/denuncia alle competenti Autorità”.