Violenze fisiche e psicologiche ai danni della moglie e del figlio ventenne. In particolare entrambi sarebbero stati minacciati di morte dopo che il figlio aveva rivelato la sua omosessualità e la donna lo aveva difeso. «Tu sei gay, pubblicherò tutte le tue foto da travestito su Facebook, ti renderò la vita impossibile. Io ti ammazzo, ti taglio la testa»: così l’uomo avrebbe minacciato fisicamente il figlio. Una situazione familiare allarmante ricostruita dalla Polizia di Stato di Foggia, che ha eseguito un'ordinanza custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo, su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di un uomo accusato del reato di maltrattamenti in famiglia.
La misura è stata adottata dopo diversi interventi da parte degli agenti della Squadra Volanti della Questura. In particolare, l'uomo, già in passato avrebbe dimostrato una marcata tendenza ad assumere atteggiamenti iracondi durante litigi insorti per futili motivi. La situazione sarebbe divenuta insostenibile quando il figlio ha svelato la propria omosessualità. In quella circostanza il padre, non accettando l'orientamento sessuale del ragazzo, gli avrebbe rivolto gravi minacce di morte, estendendole anche alla madre per il solo fatto di sostenere le scelte di vita del figlio. Malgrado i continui interventi dei poliziotti, l'uomo avrebbe proseguito nella sua attività di minaccia. Pertanto, è stato condotto nel carcere di Foggia.