Studentessa di origine cinese stuprata in un residence da un giovane conosciuto il giorno prima. Per quella vicenda – risalente al 2021 – era finito in manette un albanese oggi 29enne residente a Rimini, arrestato dagli agenti della squadra mobile con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Nel corso della nuova udienza del processo a suo carico, il pubblico ministero Davide Ercolani ha chiesto una condanna a 6 anni e 6 mesi. L’avvocato che difende l’imputato, Giuliano Renzi, ha chiesto invece l’assoluzione. La decisione è attesa per il 4 ottobre prossimo.
L’aggressione ai danni della studentessa si era consumata il 13 maggio del 2021. Lei è una ragazza orientale, arrivata in Italia per studiare all’università di Rimini. Aveva preso alloggio prima in un hotel, ma poi per comodità aveva deciso di trasferirsi in un residece, nella zona di Marina centro. Durante una passeggiata sulla spiaggia aveva incrociato l’albanese. I due avevano cominciato a chiacchierare, e il ragazzo aveva finito con l’invitarla a bere un’aperitivo in un locale della darsena. Una serata tranquilla tra due giovani che si sono appena conosciuti, almeno fino a quando lui non aveva iniziato a diventare un po’ troppo ‘gentile’. Aveva infatti cominciato a toccarle la mano e poi la guancia, e nonostante la giovane si ritraesse, lui aveva continuato con le tenerezze che l’avevano infastidita sempre di più. Al termine della serata, aveva insistito per accompagnarla al residence, altra gentilezza che lei aveva gradito fino a un certo punto, e le aveva regalato anche un piccolo braccialetto.
Quando la sera dopo, poco dopo le 20, era scesa sulla spiaggia di fronte al residence dove alloggiava, se l’era ritrovato di fronte. A quel punto la giovane si era parecchio infastidita, ma quando lui le aveva offerto un aperitivo lì accanto, non aveva trovato il modo di rifiutare. Il giovane aveva poi insistito per mangiare una pizza, ma visto che si faceva tardi, gli aveva risposto che preferiva far rientro al residence. Ma l’altro aveva insistito: "Mangiamoci la pizza nella hall del residence". A quel punto non aveva potuto fare altro che invitarlo ad andarsene, e lui sembrava avere accettato la sconfitta. A patto, aveva risposto, che gli restituisse il bracciale che le aveva regalato la sera precedente. Ansiosa di liberarsi di lui, la studentessa non aveva visto la trappola.
Quando lei gli aveva risposto di attenderla lì che sarebbe andata a prenderlo in camera, non si è accorta che invece lo studente le era andato dietro. Era così riuscito a entrare nella stanza e aveva cominciato a baciarla e a toccarla, lei aveva cercato di difendersi e cacciarlo via. Ma era stata una lotta impari, pur di trattenerla le aveva addirittura morso un braccio, e alla fine era riuscito a violentarla. Grazie alla descrizione della vittima e agli elementi estratti da Instagram, gli investigatori non ci hanno messo molto a identificarlo e così sono andati ad arrestarlo.