Il 2023 si conferma l'anno record delle nidificazioni di Caretta caretta nel Mediterraneo Occidentale. Sono 444 i nidi di tartaruga marina registrati in Italia a chiusura della stagione: è il dato più alto di sempre. In testa alla classifica del boom c'è la Sicilia (156 nidi). Lo afferma in una nota Legambiente. Nel territorio di Siracusa sono stati trovati ben 60 nidi, localizzati specialmente tra Pachino, Noto e Isola delle Correnti. Trentadue quelli in provincia di Agrigento, concentrati per la maggior parte a Lampedusa, Licata e Sciacca. Ventinove a Ragusa, nei territori di Marina di Modica, Scicli, Vittoria, Pozzallo e Ispica. La provincia di Trapani ha collezionato 10 nidi, trovati soprattutto tra San Vito Lo Capo e Marsala. Non sono mancate nidificazioni anche nelle province di Catania (3) e Messina (4).
"Un grande risultato – sottolinea l'associazione – ottenuto grazie all'impegno delle diverse associazioni presenti sul territorio. Anche se i numeri esatti si avranno a fine stagione, si stima che i nuovi nati di origine siciliana saranno circa 7.000. Seguono la Calabria (125 nidi), la Campania (54), Puglia (45), la Toscana (23), la Sardegna (18), il Lazio (18), la Basilicata (3), l'Abruzzo (1) e l'Emilia-Romagna (1).
"Un vero e proprio record – conclude Legambiente – che ha coinvolto anche le coste di Spagna e Francia, rispettivamente con 27 e 12 nidi. Dunque, complessivamente sulle coste del Mediterraneo Occidentale sono stati identificati 483 nidi". "Alla luce di questi numeri – dice il coordinatore dell'Ufficio progetti di Legambiente e Project Manager di Life Turtlenest Stefano Di Marco – questa porzione del Mediterraneo si conferma un'importante nursery, assumendo quindi un ruolo significativo per la conservazione della Caretta caretta".