Pubblicato il: 08/10/2023 alle 10:04
In seguito agli attacchi a sorpresa di Hamas, il bilancio delle vittime in Israele è salito ad almeno 300: lo ha dichiarato un funzionario israeliano alla Cnn. Secondo i media israeliani, oltre 1.500 persone sono rimaste ferite. I combattimenti sono proseguiti per tutto il giorno e una nuova serie di attacchi missilistici ha colpito Tel Aviv e altre aree nella serata di sabato. Nella Striscia di Gaza sono almeno 256 le persone uccise, tra cui 20 bambini e 1.650 quelle ferite negli attacchi aerei di rappresaglia israeliani in risposta all'attacco missilistico di Hamas.
A 24 ore dall’inizio dell’offensiva di Hamas su Israele, l’Israel Defense Forces (IDF), meglio noto come Tzahal, è stato costretto a distogliere parte delle proprie forze dal fronte della Striscia di Gaza inviandole verso sud. Come infatti si temeva ieri, le forze di Hamas presenti in Libano e il suo alleato, lo sciita Hezbollah, hanno deciso di partecipare, seppure ancora in modo limitato, al conflitto in corso. Si teme quindi un allargamento degli scontri con Israele che è ormai impegnato in quella che si può considerare una vera e propria guerra.
Sul fronte nord invece proseguono i raid aerei sulla Striscia di Gaza. Nei raid della notte è stata distrutta la casa di Ghazi Hamed, uno dei capi di Hamas a Rafah. Nonostante siano passate passate più di 24 ore dall’attacco subito da Israele, proseguono gli scontri nella zona intorno alla Striscia palestinese e le forze israeliane non hanno ancora ripreso il pieno controllo dell’area e in particolare delle città di Sderot, Zikim e Sufa.