Pubblicato il: 13/10/2023 alle 17:20
Nel fine settimana dal 6 all’8 ottobre 2023 si è svolto a Caltanissetta il “3° Memorial Emiliano Mondonico”, organizzato dall’associazione "I picciotti del Toro", appassionati e tifosi della squadra di calcio del Torino, in stretta collaborazione e con il patrocinio del Comune di Caltanissetta. L’evento di natura ludico/sportivo aveva lo scopo di celebrare e commemorare la figura di Emiliano Mondonico, noto allenatore di calcio di serie A scomparso nel 2018 ma anche di rendere visibile e far conoscere le bellezze e tradizioni della città di Caltanissetta.
Infatti gli ospiti intervenuti da fuori Sicilia, tra i quali Clara Mondonico, figlia dell’indimenticabile Emiliano, gli ex calciatori di serie A Pasquale Bruno e Salvatore Vullo, Fabio Milano, segretario della Fondazione Emiliano Mondonico, Vito Mazzilli vice presidente dell’associazione Memoria Storica Granata, Beppe Gandolfo giornalista di Mediaset nonché una nutrita rappresentanza di tifosi del Torino provenienti da varie parti della Sicilia, hanno particolarmente apprezzato, in maniera del tutto inattesa e con non poco stupore alcuni siti della nostra città.
La bellezza storico culturale della nostra cattedrale e della chiesa di Sant’Agata con i suoi meravigliosi intarsi e la reliquia di Sant Aurelio hanno introdotto la giornata di venerdi 6 ottobre, che è proseguita con la visita della sala gialla del Comune e della sala consiliare grazie alla preziosa collaborazione e partecipazione del vice sindaco Grazia Giammusso e dell’assesore Fabio Caracausi. Infine gli ospiti hanno potuto ammirare i locali della biblioteca Scarabelli dove nell’atrio del prestigioso palazzo è stata offerta una cena a base di prodotti tipici quali arancine, panelle, caponata e tant altro.
La domenica mattina è stata dedicata alla visita di due siti che probabilmente rappresentano due eccellenze della nostra citta: un noto locale adibito a casa museo presso il quartiere Angeli, a ridosso dei ruderi del castello di Pietrarossa, dove gli ospiti hanno notevolmente apprezzato il lavoro dell’ideatore rimanendo incantati da tanta bellezza e contestualmente hanno gustato una granita. Successivamente ci si è spostati a visitare il museo delle Vare dove anche in questo caso gli ospiti hanno ammirato non solo i gruppi sacri esposti ma anche i cimeli delle miniere. In entrambi i siti gli ospiti hanno manifestato notevole entusiasmo, rimanendo meravigliati da tanta bellezza che non si aspettavano di trovare a Caltanissetta.
Sabato 7 ottobre si è tenuta la presentazione dell’evento presso la sala degli oratori di Palazzo Moncada con un ricordo emozionante dell’allenatore Emiliano Mondonico. Alla presentazione hanno partecipato tutti gli ospiti con l’intervento del signor Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino e di Luca Giovannone, presidente della Nissa e già proprietario del Torino Calcio. Durante la conferenza, in collaborazione con il Circolo Didattico Leonardo Sciascia, sono stati premiati alcuni ragazzini per svariati elaborati aventi come spunto il gesto che più di ogni altro rappresenta ancora oggi Emiliano Mondonico, ovvero una sedia alzata in cielo in segno di protesta. Gli elaborati sono stati molto apprezzati dagli ospiti ed in particolare dalla figlia di Mondonico che ha premiato 3 ragazzini.
Inoltre nel pomeriggio di sabato 7 ottobre presso lo stadio “M. Tomaselli” di Pian del Lago si è svolta una partita commemorativa tra una folta rappresentativa di “amici del Toro”, in squadra anche Luca Giovannone e l’assessore Fabio Caracausi, e la squadra di calcio degli Avvocati di Caltanissetta, che nell’occasione ha visto la partecipazione tra le sue fila anche di alcuni noti magistrati di Caltanissetta. L’incontro, arbitrato da Denise Salute, attualmente non in attività, è terminato con un platonico pareggio per 3 a 3. Nella cornice rustica di un agriturismo si è concluso il memorial con il pranzo domenicale e con la preziosa esposizione del maestro Lillo De Fraia che si è esibito nella realizzazione del nostro rollò di ricotta ed ha anche piacevolmente coinvolto gli ospiti nel riempire i cannoli in un’attività che ha destato parecchio divertimento.