Pubblicato il: 16/10/2023 alle 09:36
Un bambino di sei anni è stato ucciso a coltellate negli Stati Uniti perché di religione musulmana. L'uomo che lo ha massacrato, un 71enne, è stato arrestato e incriminato di omicidio e crimine d'odio a Plainfield, Illinois, circa 60 km da Chicago. Anche la madre del piccolo, una donna di 32anni è rimasta gravemente ferita. L'omicida ha agito perché i due erano musulmani e sullo sfondo del conflitto tra Israele e Hamas. Lo riferisce l'ufficio dello sceriffo. In manette è finito Joseph M Czuba, proprietario dell'alloggio dove abitavano le vittime.
Le autorità non hanno diffuso i loro nomi ma il consiglio per le relazioni islamico-americane di Chicago afferma che sono palestinesi-americani. Questi ultimi hanno anche diffuso le generalità delle vittime: Wadea Al-Fayoume e della madre Hanaan Shahin. "Gli investigatori sono stati in grado di determinare che entrambe le vittime di questo brutale attacco erano state prese di mira dal sospettato a causa del loro essere musulmani e del conflitto in corso in Medio Oriente che coinvolge Hamas e gli israeliani", ha riferito l'ufficio dello sceriffo della contea di Will.
"Joseph Czuba non ha rilasciato alcuna dichiarazione agli investigatori riguardo al suo coinvolgimento in questo atroce attacco. Nonostante ciò, il personale è stato in grado di raccogliere informazioni sufficienti attraverso interviste e prove per accusare formalmente Joseph Czuba di numerosi reati penali". Sulla scena, gli agenti hanno trovato il sospettato di 71 anni seduto a terra vicino al vialetto di casa e all'interno hanno trovato il bimbo e la donna, ciascuno con oltre una dozzina di coltellate al petto, al busto e alle braccia. Il bambino è stato trasportato in un ospedale locale dove l'hanno dichiarato deceduto, la madre è ricoverata in gravi condizioni, ma si prevede che sopravviverà.
Ong musulmane Usa sotto shock
Prime reazione di sdegno e condanna nel mondo musulmano americano per il brutale accoltellamento da parte di un cittadino americano di una donna e di un bambino palestinesi. "Siamo scioccati e turbati nell'apprendere che un uomo a Chicago che esprimeva opinioni anti-musulmane e anti-palestinesi ha fatto irruzione nell'appartamento di una famiglia musulmana e l'ha attaccata", ha
commentato Cair International, la più grande organizzazione musulmana per i diritti civili negli Stati Uniti. L'organizzazione musulmana per le libertà civili ha definito il crimine "il nostro peggior incubo", parte di un preoccupante picco di appelli ed email d'odio dallo scoppio della violenza in Medio Oriente.