Un fine settimana di sangue sulle strade alle porte di Roma: un pedone falciato e ucciso in via Anagnina e una giovane insegnante di origine siciliana morta dopo aver perso il controllo della sua auto. Due tragici destini che allungano la drammatica lista di decessi causati da sinistri e gravi incidenti: un bollettino di guerra nella Capitale e in provincia. Alessandra Tortomasi, 42 anni, insegnante originaria di Paternò, un piccolo Comune in provincia di Catania, è morta sabato pomeriggio in un incidente avvenuto fra via Astura e via Isola della Maddalena, a Lanuvio: era il suo primo giorno di servizio in una scuola di Aprilia.
La donna ha perso il controllo della sua 500 L, che si è ribaltata e ha finito la corsa contro il muro di cinta di un’abitazione. È stata poi sbalzata dall’abitacolo, prima di finire sull’asfalto in un violento impatto in cui ha riportato lesioni gravissime. Per lei non c’è stato nulla da fare: l’insegnante è deceduta qualche ora dopo all’ospedale San Camillo di Roma, dove era stata trasportata con l’eliambulanza in condizioni molto critiche poco dopo le 13. Il decesso è avvenuto due ore dopo. Sono ancora in corso le indagini dei carabinieri della stazione di Ariccia, intervenuti per eseguire i rilievi, per stabilire che cosa possa aver causato lo sbandamento dell’auto.