Pubblicato il: 19/10/2023 alle 11:09
Ieri, mercoledì 18 ottobre, è stato emesso il verdetto per un transgender che ha sconvolto il Regno Unito con i suoi crimini orribili. Andrew Miller, 53 anni, noto anche con il nome di Amy George, è stato condannato a 20 anni di carcere per aver rapito e abusato sessualmente una ragazzina di 11 anni mentre si travestiva da donna.
Il Rapimento
Il terribile episodio ha avuto luogo a febbraio, quando Miller ha offerto un passaggio alla giovane vittima, ma invece di portarla a destinazione, l’ha rinchiusa nella sua casa in Scozia per 27 ore, secondo quanto riportato dalla BBC.
Le Accuse
Nel mese di maggio il criminale è stato arrestato e successivamente ha confessato le accuse di rapimento, abuso sessuale, visione di materiale pornografico in presenza di un minore di 13 anni e possesso di 242 immagini indecenti di minori.
La Difesa
Nonostante le prove schiaccianti, Miller ha tentato di giustificarsi affermando che dormire nello stesso letto della ragazzina era “un gesto materno”.
La Fuga della Vittima
La giovane è riuscita a fuggire nella notte del 9 febbraio quando ha trovato il telefono fisso del suo rapitore e ha chiamato i servizi di emergenza del Regno Unito. La polizia è intervenuta e ha arrestato l’uomo, che era ancora addormentato.
Identità Transgender
Durante il processo, è emerso che Miller si identifica come transgender ed era in procinto di iniziare la transizione per diventare donna.
L’inizio dell’Orrore
La giovane ha raccontato agli investigatori che il suo incubo è iniziato quando non è riuscita a prendere l’autobus per tornare a casa e ha iniziato a camminare. A quel punto, una “donna in macchina” le ha offerto un passaggio. La ragazzina è salita a bordo perché aveva freddo e riteneva che la “signora” non rappresentasse una minaccia. Tuttavia, ‘la’ conducente l’ha portata nella sua casa e l’ha sottoposta a ripetuti abusi sessuali.
Visione di Materiale Pornografico
Durante il suo terribile calvario, il criminale ha anche costretto la giovane a guardare materiale pornografico e video con contenuti fetish, con la minore che descriveva le esperienze come “strane”.
La Condanna
Secondo le nuove linee guida per i detenuti transgender che commettono reati sessuali nel Regno Unito, Miller sconterà la sua pena in un carcere maschile.
La Sentenza
Il giudice Lord Arthurson ha dichiarato durante la sentenza che la narrazione del caso era “onestamente disgustosa in termini di depravazione e devianza sessuale criminale”.
Ha proseguito dicendo: “Il rapimento di giovani bambini dalle strade delle nostre città, cittadine e villaggi a scopo di tormento sessuale prolungato da parte di un rapitore è, per fortuna, raro in questa giurisdizione. È un crimine unico nel suo genere; colpisce il cuore della vita familiare e, in effetti, il tessuto stesso della nostra società”. Il giudice ha descritto gli atti di Miller come “sfacciati e agghiaccianti” e ha affermato che le sue intenzioni erano “malvage e predatrici”. Ha concluso: “La sofferenza della tua vittima e della sua famiglia per mano tua è stata incalcolabile e ha cambiato loro la vita. Il trauma ulteriormente inflitto da te alla comunità locale e al pubblico in generale è altrettanto incommensurabile”. Fonte https://www.donnaclick.it/