Il dolore per la tragedia che ha colpito la famiglia di Martina Breschi è immenso e lascia incredula e sconvolta mezza Toscana. L'incidente mortale è avvenuto a Figline Valdarno: sabato intorno alle 16,40 la 31enne originaria di Prato stava mettendo gli ultimi acquisti nel portabagagli dell’auto in sosta in via san Domenico, a pochi passi dalla centralissima piazza Serristori.
Da qualche tempo col marito la donna viveva all’estero, con soggiorni tra Germania e Londra, ma era tornata nel Valdarno aretino a Pulicciano, frazione di Castelfranco Piandiscò dove ha la residenza familiare, per festeggiare il primo compleanno della loro piccola, che ricorreva venerdì. Sempre ieri Martina avrebbe assistito al battesimo della sua piccola. Doveva essere una doppia festa per tutta la famiglia. Martina e sua marito erano arrivati appositamente dalla Germania, dove la coppia lavorava, dividendosi con Londra.
Pare che la donna fosse a Figline sabato pomeriggio proprio per acquistare gli ultimi addobbi per la festa della piccina. Con lei era andata a fare shopping la suocera, 66 anni, residente a Pistoia, ma con la seconda casa proprio a Pulicciano, che sarebbe stata inaugurata proprio per la festa della bimba. Visto anche il pomeriggio piovoso, hanno parcheggiato l’auto di fronte al negozio; Martina stava sistemando le buste nel portabagagli, mentre la suocera era al volante. All’improvviso la tragedia: l’auto, una Mini col cambio automatico, è scattata con la retromarcia inserita. La 31enne è stata travolta.
A niente sono serviti i soccorsi chiamati subito dai presenti e arrivati lì, a pochi passi dal cuore di Figline, sulle ambulanze della Croce Azzurra e della Misericordia di Figline, della Croce Rossa di Incisa e anche sull’automedica. Ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. La giovane donna se n’è andata davanti agli occhi della suocera (ricoverata a Ponte a Niccheri in stato di choc) e della figlioletta. Poco dopo è arrivato anche il marito.
La polizia municipale di Figline Incisa, guidata dal comandante Alessandro Belardi, non ha potuto che limitarsi a raccogliere tutte le testimonianze e fare i rilievi, per poi passare il tutto nelle mani del Pubblico Ministero della Procura di Firenze. Le indagini cercheranno di capire se ci sono state responsabilità, anche in base alle recenti normative più dure sull’omicidio stradale. Il corpo di Martina è stato portato nella natale Prato, custodito nella camera mortuaria della Misericordia. Oggi alle 15,30 ci saranno i funerali alla chiesa di Sant’Agostino di Prato. I magistrati non hanno richiesto nessun esame autoptico, probabilmente perché non vi sono dubbi sulla causa del decesso della giovane donna, uccisa dai traumi riportati nell’incidente.
La piange anche Firenzuola, nella frazione di Castelvecchio dove trascorrono il periodo estivo i nonni di Martina. Una tragedia nella tragedia, incredibile per la sua dinamica, che ha portato via una giovane mamma alla sua bambina e al suo amato compagno, per mano di una suocera che difficilmente riuscirà a darsi pace per quanto avvenuto. Una tragedia che coinvolge mezza Toscana e che davvero è difficile da accettare.