Pubblicato il: 01/12/2015 alle 15:47
“Dalle aggressioni a colpi di bottiglia nei confronti di inermi cittadini, all'occupazione stabile da parte di spacciatori “presunti rifugiati”delle ville, dal “pizzo obbligatorio al mercatino ed all'ospedale S. Elia per posteggiare, al transito di terroristi legati all'ISIS, al sequestro di una studentessa con relative violenze sessuali”. Lo dicono Gianfranco Fuschi e Fabiano Lomonaco, esponenti della Lega Nissena.
“Sono oramai anni che denunziamo, inascoltati, la deriva, incontrollata ed incontrollabile dovuta all'eccessiva presenza di stranieri, spesso neanche censiti, che occupano la nostra città, con la complicità di chi, pur di lucrare, affitta in nero, specialmente in centro storico case agli immigrati, che a loro volta ospitano altri irregolari, con grande rischio per la sicurezza e serenità dei nisseni”.
“I Nisseni sappino che un presunto terrorista, arrestato al confine in questi giorni, presunto profugo, girava indisturbato per la città, davanti le scuole frequentate dai vostri figli, le chiese, ed i luoghi i di ritrovo. I quartieri del centro storico e quelli dove vi sono strutture che ospitano “presunti rifugiati” sono diventati invivibili, prostituzione e, spaccio senza nessuna remora”, aggiungono Fuschi e Lomonaco.