Pubblicato il: 05/12/2015 alle 09:37
Il gruppo consiliare dell’UDC di Caltanissetta esprime solidarietà nei confronti della ragazza universitaria ventenne stuprata da alcuni immigrati africani.
“Abbiamo volutamente atteso qualche giorno per capire quali siano state le dinamiche dell’atroce violenza perpetrata ai danni della nostra concittadina. Quanto accaduto ci lascia attoniti davanti all’aumentare della criminalità dilagante nella nostra città; ci lascia l’amaro in bocca per un consiglio comunale straordinario richiesto dal nostro gruppo consiliare diversi mesi fa e volutamente boicottato dai rappresentanti territoriali delle forze dell’ordine e della pubblica sicurezza e per l’immobilismo perpetrato dal Presidente del Consiglio Comunale che, a distanza di tempo, ha fatto cadere nel dimenticatoio una seduta dei capigruppo per sottoscrivere un atto di indirizzo politico a nome dell’intero consiglio comunale e relativo alla pubblica sicurezza data dalla presenza di immigrati in città. Non possiamo non ricordare anche le richieste scritte e orali all’Amministrazione riguardo l’avvio del servizio di videosorveglianza, fondamentale per un monitoraggio in “real time” del territorio da parte della Polizia Municipale, deterrente contro il compimento di atti criminosi”.
I consiglieri dell'Unione di Centro inoltre aggiungono: “Ci avviliamo nell’apprendere che gli alloggi della Polizia di Stato sono stati trasferiti dal quartiere Provvidenza presso il Cefpas, ovvero un presidio del territorio a favore di un trasferimento in una zona periferica della città. Siamo critici nei confronti dell’ordinanza sindacale relativa alla pubblica decenza, mai applicata e sul mancato controllo relativo a probabili affitti in nero da parte di speculatori. Invitiamo con fermezza il Sindaco ad assumere una posizione chiara e decisa nei confronti di Sua eccellenza il Prefetto sul numero di presenze di extracomunitari nel nostro Comune, che non può andare al di là del numero previsto di ospiti presso il CIE e il CARA di Pian del Lago. Il problema dell’immigrazione deve essere affrontato seriamente. Sono i cittadini che lo chiedono. Gli immigrati sono una risorsa per il nostro territorio. Non lo sono chi commette reati”.