Pubblicato il: 02/11/2023 alle 15:41
«Un sabato sera di 15 anni fa venni nel vostro locale: con alcuni amici bevemmo qualche calice di vino. Per goliardia, ce ne andammo senza pagare». Esordisce così l'inaspettata lettera ricevuta dai gestori del bar Simposio di Trento: a scrivere è un uomo che 15 anni fa scappò dal locale senza pagare il conto dopo aver consumato con alcuni amici, e che oggi scrive: «Ora potrò tornare nel vostro locale a testa alta», allegando nella lettera il quadruplo del costo di quel calice, e qualche euro in più anche per i bicchieri degli amici.
«Abbiamo fatto un torto a voi e a noi, diventando dei ladri», si legge ancora nella lettera. «Per questo non ho più messo piede da voi, da quel giorno. Oggi sono qua a chiedervi scusa e cercare di riparare quanto dovuto. Vi allego il quadruplo del costo di quel calice e aggiungo qualche moneta in più per ogni persona di quel gruppo di amici, come saldo e piccolo segno per riparare anche al loro errore».
Il gesto ha emozionato i titolari del bar: «In 18 anni di attività questa è stata una delle più belle giornate che abbiamo mai avuto». «Ci ha scritto per scusarsi, mandandoci anche i soldi del conto: un bellissimo gesto», spiegano. Poi, rivolendosi a lui: «Ti aspettiamo a braccia aperte per un buon calice e per ringraziarti di persona».