“Niente privacy con il nuovo impianto di videosorveglianza”. A lanciare l’allarme è il presidente del movimento “La forza del popolo” Ignazio Riggi il quale evidenzia che con l’istallazione delle 220 telecamere c’è anche la possibilità della registrazione audio in grado di captare le conversazioni di ignari cittadini. “Su questo argomento – evidenzia Ricci – non c’è un disciplinare redatto dal Comune”.
Il presidente solleva anche la questione relativa alla manutenzione delle telecamere visto che “l’Amministrazione comunale non ha calcolato le spese di gestione dell’intero impianto, che ammontano a centinaia di migliaia di euro all’anno”. Per queste ragioni il quesito: “ Da dove l’Amministrazione prenderà questi soldi necessari per l’alimentazione elettrica di 220 telecamere, in considerazione che ciascuna consuma in media 60 Watt all’ora? A questo consumo elettrico va aggiunto quello necessario per alimentare i server e la necessaria sostituzione dei supporti su cui vengono immagazzinate le immagini e le registrazioni audio eventualmente acquisite”.