Pubblicato il: 18/12/2015 alle 16:51
“Il risarcimento dell'Imu agricola, versata nel 2015, è un atto dovuto”. Così Azzurra Cancelleri, deputato alla Camera del Movimento Cinque Stelle interviene in attesa della decisione della Consulta che dovrà pronunciarsi sulla fondatezza dei ricorsi di Confagricoltura Sicilia e di numerosi comuni siciliani, tra cui Niscemi, Catenanuova e Pietraperzia accolti dal Tar. Le confederazioni del settore primario e gli enti locali chiedono allo Stato la restituzione di quanto versato. “Lo Stato torni i soldi indietro agli agricoltori – dice -. Questa tassa è frutto di un'imposta ingiusta, di una decisione avventata dal governatore Renzi che non ha tenuto conto di un settore già fortemente abbandonato, compromesso a causa di una precaria viabilità siciliana, agonizzante per gli eventi naturali stretto dalla morsa della crisi da cui sembra non essersi via d'uscita”. “L'abolizione di questa tassa è il cavallo di battaglia del lavoro portato avanti alla camera – aggiunge il deputato -. Abbiamo lavorato intensamente e con caparbietà presentando mozioni, emendamenti e proposte di legge orientate all'abolizione dell'Imu. Siamo riusciti a bloccare il pagamento della patrimoniale sui terreni agricoli, ma vittoria sarebbe lo Stato restituisse ai cittadini quanto hanno dovuto versare quest'anno”.