Pubblicato il: 30/12/2015 alle 11:29
La consigliera comunale Valeria Alaimo, dopo aver constatato la delusione dei cittadini in merito ai progetti e gli eventi organizzati dal sindaco e dalla sua giunta in occasione delle festività, invita i cittadini a partecipare su Facebook un “esperimento di democrazia partecipativa” per suggerire e pianificare “quello che vorrei”.
“Tutti ma proprio tutti abbiamo scritto che questo anno a Caltanissetta le festività natalizie sono state un “pacco”: Gazebo, illuminazione, pochi eventi per strada nei giorni di festa e nessun “concertone di Capodanno” in piazza”. – ha commentato la consigliera -. Siamo al 30 Dicembre 2015 ed è il momento di iniziare a pensare tutti insieme come vorremmo che il Comune di Caltanissetta, grazie anche alla collaborazione di associazioni, comitati di quartiere, cittadini, scuole, commercianti ed aziende del territorio, organizzasse le festività natalizie 2016. Qualcuno dirà che siamo un po’ in anticipo, ed è vero. Ma per programmare e chiedere ai cittadini di esprimere la propria idea, mediante un piccolo esperimento di democrazia partecipativa, occorre del tempo”.
“L'idea è semplice. Creerò un gruppo Facebook chiamato “Festività2016: quello che vorrei…” che sarà attivo da giorno 1 gennaio sino al 14 febbraio 2016. Nell'arco di questo mese e mezzo chiunque scriverà le proprie proposte, originali o copiate da altre città. Da giorno 15 e per un paio di giorni raccoglierò le idee in un documento. Questo sarà un atto di indirizzo, scritto dai cittadini per la loro città, da presentare alla Giunta entro la fine del mese di Febbraio. Mi auguro che Sindaco e Assessori faranno propri i progetti dei cittadini. Infatti all'Amministrazione attiva (Sindaco e Giunta) spetterà dare mandato agli uffici per analizzare le proposte: vedere quelle che potranno essere realizzate e la disponibilità economica per la loro concretizzazione. Naturalmente – ha concluso Valeria Alaimo – per fare quanto detto occorrerà la volontà politica dell'amministrazione Ruvolo di far proprio il contenuto dell'atto di indirizzo dei cittadini. Il Bilancio partecipativo è un primo grande passo verso il riavvicinamento dei cittadini alla politica. Auspico che quanto da me proposto venga visto come un ulteriore strumento di partecipazione democratica alla vita politica ed amministrativa della nostra Caltanissetta”.