Starebbe rientrando la protesta scoppiata oggi pomeriggio al carcere Malaspina di Caltanissetta. La situazione, che a un certo punto rischiava di essere esplosiva, si starebbe normalizzando ma, per maggiore sicurezza, stanno arrivando a Caltanissetta rinforzi della polizia penitenziaria da altre strutture siciliane. La rivolta è cominciata intorno alle 14 di oggi quando alcuni detenuti avrebbero sottratto le chiavi ad una guardia e dopo aver aperto altre celle si sono barricati all’interno di un reparto. Una trentina, per la maggior parte italiani, i detenuti che hanno preso parte alla protesta e al culmine della rivolta avrebbero anche danneggiato le telecamere di videosorveglianza. Immediatamente dalla questura e dalla compagnia dei carabinieri sono stati inviati agenti e militari dell'Arma per dare manforte agli agenti della polizia penitenziaria. Alla base della rivolta, a quanto pare, la mancanza di acqua calda e la tempistica con la quale vengono lavorate le pratiche per concedere i permessi. Sul posto è arrivato anche il magistrato di pubblica sorveglianza. Al termine di un’opera di mediazione i detenuti avrebbero desistito dal continuare. In atto sembrerebbe che la rivolta è stata sedata.