Pubblicato il: 08/12/2023 alle 08:56
Un tassista a Tokyo è stato arrestato per aver deliberatamente investito e ucciso un piccione in una strada mentre era alla guida della sua auto. Lo riporta l'agenzia Kyodo, citando il verbale della polizia – che descrive la rabbia del guidatore, secondo cui "le strade sono per gli esseri umani e gli uccelli devono tenersi lontano". Al momento dell'incidente l'auto non trasportava altri passeggeri.
La vicenda
Le forze dell'ordine ritengono che l'uomo di 50 anni abbia volontariamente colpito diversi piccioni che stazionavano sul bordo della strada, accelerando eccessivamente dal semaforo con il suo taxi non appena è scattato il verde, nel quartiere di Shinjuku, al centro della capitale. Stando a quanto riferito, il forte rumore del motore ha spinto un passante sorpreso a denunciare l'incidente. L’autopsia disposta sul piccione, su richiesta degli inquirenti, ed effettuata da un veterinario, ha escluso ogni dubbio: è morto per il trauma dell’investimento. Dopo aver controllato le immagini di sorveglianza nelle vicinanze, e aver fatto un'altra verifica con la telecamera sul cruscotto della vettura, la polizia ha deciso il fermo con l'accusa di violazione della legge per la protezione della fauna selvatica.
I precedenti
La polizia ha definito il suo comportamento "altamente dannoso" per un autista professionista, prima di decidere di procedere con l'arresto, ha spiegato l'emittente Fuji TV. All'uomo è stata ritirata la licenza di guida per i taxi. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla necessità di normative più severe sulla crudeltà verso gli animali in Giappone. Con le stesse motivazioni, lo scorso luglio a Nagoya, un uomo di 63 anni è stato arrestato per aver avvelenato 13 corvi con del cibo contenente pesticidi perché "non sopportava il loro gracchiare al mattino nei pressi di un tempio, vicino al luogo in cui viveva".