Un giovane su 5 ammette di distrarsi alla guida del proprio veicolo, mentre circa 4 su 10 confessano di andare spesso oltre il limite di velocità consentito. Lo smartphone? Uno su 5 non smette di usarlo quando è nel traffico. A rivelarlo è una ricerca di Skuola.net e Autostrade per l’Italia, svolta su un campione di 2.075 giovani – di età compresa tra i 16 ed i 25 anni – condotta nell’ambito di “Non chiudere gli occhi”, il progetto di promozione dell'educazione stradale nelle scuole.
Una confessione shock, quella dei giovani guidatori, che evidenzia la loro diseducazione quando sono in strada. La situazione cambia leggermente quando si tratta delle regole base di circolazione stradale previste per il mezzo che conducono: cinture, casco e limiti sui passeggeri a bordo pare siano sempre rispettati dal 60% dei giovani intervistati, a cui si aggiunge un 18% che tendenzialmente rispetta le regole, pur con qualche dimenticanza.
Una possibile causa di questa situazione? La quasi totale assenza nella vita degli adolescenti e dei giovani adulti della corretta informazione sul tema. Nonostante, ad esempio, questi argomenti rientrino a pieno titolo nelle linee guida sull’Educazione Civica appena il 14% dei giovani coinvolti nell’indagine afferma di aver trattato abitualmente l’educazione stradale tra i banchi durante la carriera scolastica; a cui si affianca un 32% a cui è capitato una singola volta. Tutti gli altri – il 54% degli intervistati – non sono mai stati mai raggiunti da iniziative di questo tipo.