Pubblicato il: 21/12/2023 alle 22:41
Tra chi voleva affiliarsi a Cosa Nostra c'era anche un giovane medico. E' quanto emerge dall'indagine del blitz " Mondo opposto" che ha portato all'arresto di 28 persone e allo sospensione di un appuntato dei carabinieri dal servizio. Il giovane professionista aveva avvicinato colui che è stato considerato il capo mandamento di Gela, Alberto Musto, tra gli arrestati nell'operazione dei carabinieri, arrivando quasi ad implorarlo per farlo entrare in Cosa Nostra. "Sto facendo i salti mortali, ti sembra giusto?" diceva il giovane a Musto che, considerata l'inadeguatezza del ragazzo a ricoprire quel ruolo, aveva opposto un fermo diniego. Il professionista aveva continuato ad insistere: "Se non mi fai entrare ci rimango male. Lo fai per i miei genitori?". Ma Musto in un primo tempo calmo rispondeva: "Perché siete bravi ragazzi e non … in queste minchiate … lascia stare". A quel punto il giovane medico aveva continuato ad insistere dicendo che avrebbe provato con la famiglia mafiosa di Catania. Musto, ormai spazientito rispondeva al ragazzo: "Ma finiscila e vattene a lavorare, ascolta il mio consiglio. E non dare confidenza a nessuno perché chi ti mette certe cose in testa è più cosa inutile … "