Raggiunte, e superate, questa mattina dall'Avis, al centro trasfusionale dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, le 1500 donazioni. Il traguardo è stato festeggiato con il taglio di una torta e un gruppo di musicisti, tra loro amici, che hanno allietato la mattinata con le loro musiche natalizie. L'Avis, a Caltanissetta, ha cominciato la sua attività 9 anni fa e negli ultim anni ha avuto una crescita esponenziale dei suoi risultati. "Rispetto allo scorso anno – spiega il presidente Gaetano Giambusso – abbiamo il 50% in più di sacche. Soltanto questa mattina hanno donato 15 persone, 13 dei quali sangue e 2 plasma, e altre 5 hanno chiesto di poter donare sottoponendosi a prelievo del sangue. A donare sono più le donne che gli uomini ma quello che ci sorprende è il numero incredibile di studenti. Dalle scuole infatti, dopo la nostra campagna di sensibilizzazione, hanno donato in quasi 400".
Il presidente Giambusso ha ricordato quando è possibile donare. "Dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 11.30 – ha detto – e l'ultima domenica di ogni mese sempre allo stesso orario. Vista l'affluenza stiamo anche pensando di aggiungere una domenica al mese. Per chi non ha mai donato ma vuole farlo basta venire al centro trasfusionale dell'ospedale Sant'Elia a digiuno e sottoporsi a prelievo. Dopo 2 giorni l'aspirante donatore avrà l'esito dell'analisi e potrà cominciare il suo percorso di solidarietà. Il donatore avrà la tessera Avis, che non è solo donazione ma anche la possibilità di partecipare ad attività sociali, culturali e ricreative".
Soddisfatto del risultato anche il direttore del presidio ospedaliero Benedetto Trobia. "A Caltanissetta c'è molta sensibilità sul tema delle donazioni – ha detto Trobia – grazie anche al lavoro delle associazioni che riescono a coinvolgere sempre più persone. Siamo autosufficienti come ospedale e riusciamo addirittura a fornire sangue anche ai grandi ospedali delle altre province. Faccio i miei complimenti all'Avis per aver raggiunto le 1500 donazioni, un bel regalo per questo Natale. L'affluenza di questa mattina dimostra che in molti prima delle feste hanno fatto il dono più bello a coloro che ne hanno bisogno. La donazione, infatti, è un atto di amore che fa bene a sé stessi e agli altri. Colgo ancora una volta l'occasione per invitare quanti volessero donare il sangue a recarsi nelle diverse sale donazioni presenti sul territorio".