“Soluzioni immediate, dignitose e mantenute chiediamo che vengano intraprese dal Comune di Caltanissetta e dalla Regione Sicilia per le 64 famiglie rimaste senza casa negli stabili dell'IACP di via Puccini”: lo dichiara Marco Gloria, coordinatore del comune di Caltanissetta di FARE!, che chiede risposte concrete da dare ai 250 inquilini che hanno appreso improvvisamente di dovere sgomberare entro pochi giorni i propri appartamenti a causa del pericolo crollo delle costruzioni.
“Queste famiglie hanno il diritto ad una dimora in attesa che gli organi preposti valutino come intervenire: se con il consolidamento o addirittura con l'abbattimento delle palazzine”. Il coordinatore comunale di FARE! n nei giorni scorsi si è recato suoi luoghi ed ha effettuato una visita all'interno degli appartamenti, accompagnato da alcuni inquilini i quali si sentono scoraggiati e sconfortati dalla situazione che si è venuta a creare.
Il coordinamento provinciale guidato da Andrea Maira si è mobilitato per accertarsi che tutto il possibile venga posto in essere al fine di aiutare queste famiglie. Apprezza l'impegno dell'amministrazione comunale che per i primi tre mesi si farà carico, con un contributo pari a 250 euro mensili ad inquilino e collaborando anche con le varie agenzie immobiliari del territorio, per potere assicurare una dimora a queste famiglie. Trascorsi questi tre mesi se l'emergenza non sarà ancora rientrata, giunge notizia che sarà la Regione Sicilia a farsi carico delle spese per garantire continuità al contributo economico agli inquilini.
“Intanto in attesa dell'esito dei carotaggi effettuati all'interno delle palazzine e grazie alle quali si stabilirà come intervenire, ossia se demolire o consolidare gli stabili in questione, noi di FARE! esprimiamo solidarietà alle famiglie coinvolte – dichiara Andrea Maira, coordinatore provinciale di Caltanissetta – continueremo a tenere gli occhi puntati sulla vicenda, seguiremo le evoluzioni e saremo pronti ad intervenire nel caso l'assistenza promessa non venisse mantenuta”. Conclude così il coordinatore provinciale di FARE! – Caltanissetta, il quale rimane a disposizione delle famiglie interessate che vogliano sottolineare al coordinamento eventuali perplessità in merito alle soluzioni vagliate dall'amministrazione comunale e regionale o non si sentano tutelate come promesso.